Tra gli argomenti, interrogazioni a risposta rapida (sulla privatizzazione delle aziende termali, di Celesti e Pizzi, sugli appalti delle opere pubbliche, del Polo di centro destra, sulla
messa in sicurezza della superstrada Firenze-Pisa-Livorno, di Franchini e Gelli).
Le mozioni all' ordine del giorno riguardano la
privatizzazione della centrale del latte (tre documenti presentati, rispettivamente, dal verde Roggiolani, dal Polo e dal popolare Monaci), e la proclamazione medicalmente assistita (due mozioni, dei Ds e del Polo).
E' anche annunciata la presentazione di una mozione sulla situazione della Breda di Pistoia.
Sono all' ordine del giorno anche alcune deliberazioni, tra cui quella sull'assegnazione di superfici per nuovi impianti di vigneti e il programma di interventi triennali per la tutela
delle razze ''reliquia'' autoctone in pericolo di
estinzione.
Il presidente Claudio Martini ha presentato in prima commissione gli appuntamenti principali che
attendono il governo regionale in tema di finanza, bilancio e programmazione nella prima fase della legislatura.
Tra i primi in agenda Martini ha ricordato l'approvazione della seconda
variazione di bilancio e la presentazione del piano regionale di sviluppo e del documento di programmazione economica e finanziaria. Ancora, l'impegno ad approvare il bilancio di previsione entro fine anno, per ridurre al massimo l'esercizio provvisorio. Il 2000 e' in ogni modo un anno di passaggio e le novita' più sostanziali del governo saranno attuate nel 2001.
Martini ha poi confermato l'impegno di aggiornare il patto per lo sviluppo e il lavoro, stipulato nel '96 con le categorie imprenditoriali e sindacali, ma che appare superato dalla nuova
stagione di riforme e rapido sviluppo della new economy.
E' importante, ha detto, che questa seconda fase di concertazione trovi un momento efficace di verifica in consiglio regionale. Il
bilancio di previsione del 2002 sara' impostato con nuove regole, con indirizzi piu' generali, che devono trovare un riferimento puntuale nel lavoro dell' aula consiliare. Martini ha poi concluso rilevando che in tema di federalismo fiscale, di come utilizzare la maggiore autonomia, e la definizione del nuovo statuto della Regione devono avere un protagonista centrale nell' intera assemblea del consiglio regionale.
Nell'occasione Enrico Cecchetti (Ds), presidente della commissione affari costituzionali, ha ricordato gli appuntamenti importanti che attendono il consiglio regionale in materia di finanza, bilancio e programmazione.
Su questi temi, ha spiegato Cecchetti, e' fondamentale il nuovo ruolo dell'assemblea consiliare in materia di controllo e indirizzo, con gli strumenti innovativi del rapporto di gestione e del documento di programmazione economica e finanziaria, anche in previsione della predisposizione di un piano regionale di sviluppo per l' intera legislatura.
Denis Verdini (FI), vicepresidente del consiglio regionale, ha apprezzato le indicazioni di lavoro di Martini e la volontà di ridare un ruolo centrale al consiglio regionale per costruire, insieme, le regole e le innovazioni istituzionali
fondamentali.