A seguito della pubblicazione avvenuta il 23 maggio scorso sulla Gazzetta Ufficiale della Comunità Europea del documento che stabilisce gli orientamenti dell’iniziativa comunitaria Interreg III, si è svolta, lo scorso venerdì 23 giugno, presso il Salone Consiliare della Provincia di Livorno, una riunione per definire le procedure necessarie alla raccolta progettuale del programma operativo di Interreg III A 2000/2006 che dovrà essere consegnato a Bruxelles entro il mese di novembre prossimo.
Erano presenti alla riunione, oltre gli amministratori provinciali, i rappresentanti dei Comuni della Provincia, Camera di Commercio, Organizzazioni Sindacali, Associazioni di Categoria e degli enti bilaterali, Autorità Portuali e Interporto, Poli Tecnologici di Livorno e Cecina, Università di Pisa, Istituzioni e Associazioni del mondo scientifico, della cultura e spettacolo, Scuole, Sovrintendenza Beni Ambientali, Istituti di Credito, Agenzie per lo Sviluppo Locale, Centri Servizio.
Nel corso dell’incontro sono state illustrate le novità relative alle procedure della programmazione di Interreg III A, nonché consegnate le schede per la ricognizione dei progetti da poter presentare entro il 15 luglio prossimo.
Nelle schede sintetiche per la definizione dei progetti cantierabili dovranno essere indicati: l’idea progettuale, il settore d’intervento, il soggetto proponente e beneficiario, gli elementi economico-finanziari, l’impatto socio-economico, ambientale ed occupazionale, l’eventuale partner di riferimento.
Durante la riunione a Palazzo Granducale sono stati inoltre illustrati i 4 assi di intervento del programma Interreg III A 2000-2006. Il primo asse prevede interventi a sostegno del sistema della produzione delle Piccole e Medie Imprese (P.M.I.)-trasferimento di tecnologie.
Il secondo riguarda invece le infrastrutture turistiche, produttive, ambientali e di trasporto. Il terzo asse si propone di favorire la cooperazione e gli scambi trasfrontalieri. Il quarto prevede interventi di assistenza tecnica.
Il precedente programma di Interreg II, del quale recentemente la Provincia ha fornito un rendiconto pubblico, ha permesso di realizzare interventi, valutati positivamente, che vanno dal finanziamento di ricerche dell’Università di Pisa e di Corte in Corsica alla costruzione di infrastrutture di trasporto e attività di carattere culturale.
Durante la fase di Interreg II è stato sperimentato anche un modulo innovativo dell’amministrazione provinciale per la gestione degli interventi scaturito da una convenzione tra la Regione Toscana e la Provincia. Per la prima volta la Provincia di Livorno ha svolto la funzione diretta di gestione dei finanziamenti per conto della Regione sulla base del fatto che il territorio interessato coincideva con quella della provincia (da Livorno a l’Isola d’Elba) come partner di un territorio corrispondente, quello dell’Alta Corsica.
“ L’esperienza di Interreg II svolta positivamente – commenta il Presidente della Provincia Claudio Frontera – ha permesso all’amministrazione provinciale di accumulare competenza tecnica, oltre ad ricoprire un ruolo politico da accrescere con Interreg III C”.