L'obiettivo è incontrare la realta' dell'olivicultura della regione per verificare
opportunita' di investimenti e joint ventures in vari settori. Gli ospiti sono gia' stati ricevuti dall'assessore regionale alle piccole e medie imprese Ambrogio Brenna e stamani hanno potuto
conoscere, ed assaggiare, l'olio toscano che dal marzo 1998 si fregia dell'Indicazione geografica protetta.
Il sottosegretario al turismo John Bradshow, che guida la delegazione, ha sottolineato l'importanza dell' assistenza toscana per i 200 produttori australiani ed ha ricordato la fase di forte espansione che sta vivendo la regione del Western Australia.
Vi abita solo un decimo dell'intera popolazione del Paese, ma detiene il 25% dell' esportazioni nazionali e cresce ad un ritmo del 4,6% all' anno contro una media nazionale del 3,1%. Il vino e l'olivicoltura rappresentano per questo territorio le nuove industrie che si aggiungono a quelle cantieristiche, alla chimica, ad informatica e alle telecomunicazioni.
La delegazione australiana si tratterra' in Toscana fino al 31 maggio ed ha in programma visite ai cantieri navali in provincia di Grosseto e ad aziende vivaistiche ed incontri con l'Universita' di Firenze e l'Istituto universitario europeo.