Domani in via del Toro 8 a Livorno (ore 10,00 - 16,30) seminario per le biblioteche toscane dedicato a cataloghi e documenti digitali in rete. L'occasione è l'inaugurazione dell'Emeroteca e Sezione Bibliotecaria delle collezioni ottocentesche, una nuova struttura facente parte della Biblioteca Labronica "F.D. Guerrazzi". Situata nel cuore della "Venezia" è posta al primo piano di un grande edificio quadrilatero risalente al secondo decennio del XIX secolo nella zona dove sorgeva il Rivellino di San Marco.
Qui sono raccolti e conservati i periodici pregressi, dal '700 ad oggi; circa 2500 i periodici cessati di diversa consistenza, che costituiscono un complesso documentario assai prezioso. Decisamente ampia è la documentazione attuale che l'Emeroteca possiede: 860 le testate dei periodici correnti. Le tematiche "coperte" da questi periodici sono sufficientemente vaste da poter rispondere alle esigenze documentarie più diversificate e sofisticate. Originariamente nati dall'esigenza di dare spazio al magazzino della Biblioteca Labronica, questi locali, con una superficie di oltre 1400 metri quadrati, sono diventati anche la sede delle collezioni ottocentesche, con circa 60000 volumi collocati, costituenti il nucleo più ricco di tutto il patrimonio della Biblioteca livornese.
La struttura è dotata di un magazzino con uno sviluppo di 6 chilometri di scaffali. I nuovi spazi per circa 400 mq, risultato di un lavoro di risanamento e rifunzionalizzazione di un immobile di proprietà comunale contiguo all'esistente Emeroteca, sono stati destinati in modo particolare alle esigenze del pubblico lettore e di quello che viene in biblioteca per consultare il patrimonio documentario esistente e per consultare il mondo globale di Internet. La biblioteca ha 70 posti a sedere, 9 postazioni Internet per il pubblico, postazioni per la consultazioni di data base locali, ampi espositori con 527 riviste.
Partecipano: Dario Matteoni, Assessore alla Cultura del Comune di Livorno; Tommaso Giordano Istituto Universitario Europeo, Firenze; Gloria Cirocchi Biblioteca della Camera dei Deputati; Gianna Megli responsabile microinfomatica, BNCF; Massimo Lapi, Biblioteca Labronica; Gian Bruno Ravenni, Regione Toscana; Susanna Giaccai, Regione Toscana.
Il dibattito e le riflessioni sulla biblioteca digitale e sui cataloghi in rete ha intrapreso negli ultimi mesi un percorso del tutto accelerato.
Ormai non si contano più le iniziative di digitalizzazione di documenti, manoscritti e a stampa, rese note su Internet nonché le iniziative di nuovi cataloghi in rete. Al seminario si intendono approfondire i temi relativi a questi nuovi obiettivi ai quali stanno lavorando le biblioteche toscane. In modo particolare vengono presentate alcune iniziative già realizzate relative alla digitalizzazione di documenti, visibili su CD e su Internet, e la realizzazione della Regione Toscana, frutto di un ampio impegno tecnico ed economico, del Metaopac toscano che, attraverso lo standard Z39.50, permetterà ai cataloghi toscani di essere consultati da tutti coloro che usano motori di ricerca che hanno adottato questo standard.