Nei primi giorni di aprile infatti partirà, all’interno della struttura penitenziaria, un corso (riservato a una decina di detenuti) per cuoco della durata di 50 ore, al termine del quale verrà rilasciato un attestato di partecipazione che serva come credito formativo nei confronti degli iscritti e che potrà essere sfruttato anche per proseguire il corso all’esterno. Tutto questo è possibile grazie al protocollo d’intesa (approvato con delibera dalla giunta il 3 marzo scorso) firmato stamani dall’assessore alla pubblica istruzione Daniela Lastri e dalla direttrice della casa circondariale Maria Grazia Grazioso.
“Si tratta di un accordo importante – ha detto l’assessore Lastri – perché offre la possibilità di imparare un mestiere anche a coloro che si trovano, per un periodo della loro vita, nell’impossibilità di poter partecipare a corsi professionali.
Questo protocollo d’intesa è un evento importante per la nostra città e conferma l’attenzione dell’Amministrazione Comunale verso fasce di popolazione con disagio sociale”.
Dopo la firma in Palazzo Vecchio l’assessore Lastri si è recata in visita alla struttura penitenziaria e ha presentato l’opportunità dei corsi agli ospiti della casa circondariale che hanno manifestato interesse, soprattutto per quanto riguarda gli sbocchi professionali.
Al termine del corso è prevista una giornata di degustazione con menù realizzato dai corsisti e a cui saranno invitati autorità e stampa.