Un ordine del giorno «per la corretta valorizzazione della Società di gestione dell'aeroporto "Amerigo Vespucci"» è stata presentata dal gruppo dei Comunisti Italiani.
Il documento impegna anzitutto il Sindaco a «favorire la valorizzazione della SAF perseguendo prioritariamente l'aumento della qualità ambientale dell'aeroporto, la sicurezza delle operazioni di volo, il miglioramento delle infrastrutture a terra strettamente connesse con i servizi erogati dalla SAF come biglietteria, ristorazione, aree di imbarco e sbarco, parcheggi e rifornimento carburanti».
L'ordine del giorno impegna anche «non precludere, ma favorire l'auspicato processo di unificazione con la Società aeroporti toscani».
Questo il testo dell'ordine del giorno:
collegato alla Delibera del Consiglio Comunale n° 317/00
Per la corretta valorizzazione della Società di gestione dell'aeroporto "Amerigo Vespucci"
IL CONSIGLIO COMUNALE
VISTA la delibera n° 317/00 che reca il piano finanziario quinquennale di alienazione di alcuni beni mobiliari del Comune di Firenze, finalizzato all'estinzione agevolata dei mutui contratti con la Cassa Depositi e Prestiti;
VISTO IN PARTICOLARE che parte integrante del Piano è costituito dalla cessione immediata del 6% delle azioni di proprietà del Comune di Firenze detenute nella SAF spa, da effettuarsi entro il 30 giugno 2000, cui dovrebbe seguire una successiva ulteriore cessione di quote;
ATTESO che la cessione predetta si colloca nell'ambito delle decisioni già assunte dall'Assemblea dei Soci della SAF spa, la quale ha approvato un piano di ricapitalizzazione e successiva collocazione sul mercato azionario del 40% delle quote, realizzata in parte tramite Offerta Pubblica di Vendita e Sottoscrizione (OPVS) e in parte tramite vendita a investitori istituzionali;
RITENUTO che il complesso dell'operazione sopra descritta debba mirare ad aumentare il valore delle quote della SAF spa;
RITENUTO che tale valorizzazione debba avvenire puntando anzitutto ad innalzare la qualità ambientale dello scalo "Amerigo Vespucci", la sicurezza delle operazioni di volo, la qualità e la fruibilità da parte degli utenti dei servizi aeroportuali di competenza della SAF spa, a prescindere dai volumi di traffico atteso;
RICORDATA la Mozione n° 371 approvata dal Consiglio Comunale l'11 ottobre 1999 e ribadita l'opzione strategica di favorire il processo di unificazione delle società di gestione degli aeroporti "Vespucci" di Firenze e "Galilei" di Pisa, necessaria per razionalizzare l'offerta di mobilità a Firenze e in Toscana, favorire il collegamento intermodale tra i due scali e le sinergie operative e di mercato;
IMPEGNA IL SINDACO
affinché la cessione di quote azionarie nella SAF spa di proprietà del Comune di Firenze e la successiva quotazione in borsa si collochino nell'ambito di un insieme di iniziative, concertate con i soci pubblici della SAF spa, con la Regione Toscana, con il Ministero dei Trasporti e con il Ministero dei Lavori Pubblici, finalizzate a:
1) non precludere, ma favorire l'auspicato processo di unificazione con la SAT spa;
2) favorire la valorizzazione della SAF spa perseguendo prioritariamente l'aumento della qualità ambientale dell'aeroporto (attuazione di tutte le norme vigenti sul rumore aeroportuale), la sicurezza delle operazioni di volo (messa in esercizio dell'ILS, installazione di radar, di strumenti automatici per la misura della visibilità, di un trasmettitore automatico delle condizioni operative sulla pista di volo), il miglioramento delle infrastrutture a terra strettamente connesse con i servizi erogati dalla SAF spa (biglietteria, ristorazione, aree di imbarco e sbarco, parcheggi, rifornimento carburanti, ecc.), valutando inoltre la possibilità di consentire alla SAF spa la gestione diretta dei parcheggi antistanti l'aerostazione e accelerando la realizzazione di un collegamento funzionale sotterraneo tra l'aerostazione ed il parcheggio scambiatore posto al termine dell'Autostrada A11, lato sud;
3) rivedere le priorità individuate per l'aeroporto "Vespucci" nell'Intesa Istituzionale di Programma per la Regione Toscana-Accordo di Programma Quadro per il settore delle infrastrutture di trasporto siglato il 28 febbraio 2000 dal Governo e dalla Regione Toscana, anticipando in particolare il finanziamento e la realizzazione delle "infrastrutture per il servizio antincendio" e dell' "adeguamento e potenziamento delle strutture logistiche e tecnologiche" indicate all'articolo 5, lettera e) del citato Accordo, eventualmente accantonando le opere previste e già finanziate indicate nell'articolo 3 non conformi con gli strumenti urbanistici vigenti.