L'8 marzo degli enti locali

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
06 marzo 2000 16:48
L'8 marzo degli enti locali

Marzo, un mese per le donne. Con questo slogan l’assessore Daniela Lastri ha presentato una serie di iniziative, promosse dal Progetto Donna dell’assessorato alla pubblica istruzione, in collaborazione con una serie di associazioni presenti sul territorio. In particolare l’assessore Lastri ha ricordato l’iniziativa che si svolgerà l’8 marzo, giornata internazionale della donna, nel Salone de’ Dugento in Palazzo Vecchio. Si tratta del convegno dal titolo “Una svolta culturale: il sostegno della maternità e della paternità, il diritto alla cura e alla formazione”.

Nell’occasione sarà presentata la legge sui congedi parentali alla presenza dell’onorevole Elena Cordoni, presentatrice della legge. “Questa legge – ha detto l’assessore Lastri – rappresenta una forte innovazione in quanto la madre o il padre hanno la possibilità di chiedere un anno di congedo dal lavoro, anno che potranno poi ‘recuperare’ a fine carriera lavorativa”. Sempre nella giornata dell’8 marzo – ha ricordato l’assessore Lastri – in dieci piazze cittadine verranno venduti mazzetti di mimosa il cui incasso sarà devoluto alle donne algerine che hanno subito violenze.


Dal 4 marzo poi (fino al 10) è in corso al Palagio di Parte Guelfa una mostra fotografica sulle donne saharawi. “Invito a visitarla – ha concluso l’assessore Lastri – perché rappresenta un segno di solidarietà con le donne di questo popolo”.
La Provincia di Prato nominerà l’8 marzo, nel corso di una seduta del consiglio provinciale che si aprirà alle 16.30, la commissione Pari opportunità uomo/donna “Questa coincidenza, non casuale, vuole accentuare il significato della giornata che in tutto il mondo viene dedicata alle donne, con la costituzione della commissione”, sottolinea Irene Gorelli, presidente del consiglio provinciale, nell’invito alla seduta rivolto alle donne dell’associazionismo e delle categorie sociali ed economiche che nel mese di gennaio hanno partecipato al confronto sul lavoro che la commissione dovrà svolgere.

Della Commissione faranno parte “di diritto” la consigliera di Parità provinciale (nominata dal ministero del Lavoro) e tutte le componenti della giunta e del consiglio. Altre 15 donne saranno nominate dal consiglio provinciale sulla base della selezione effettuata con un bando pubblico al quale hanno risposto 31 candidate. Sarà certamente la “questione lavoro” uno dei primi obiettivi su cui si impegnerà la Commissione. Il ruolo della commissione dovrà essere quello di sviluppare “azioni positive”, che contribuiscano concretamente a rimuovere tutti gli ostacoli e le discriminazioni che incontrano le donne.

Va ricordato che la Provincia di Prato è l’ente più “rosa” della Toscana. L’ente registra la più alta percentuale regionale per presenza femminile nella giunta e nel consiglio. Nella giunta su 8 assessori 4 sono donne, si tratta di un 50% che supera in larga misura la media regionale del 32,8%. Maglia rosa alla Provincia di Prato anche per le elette: su 24 consiglieri ci sono 7 donne, un 29,2% che stacca decisamente la media regionale del 18%. E a proposito di numeri è anche il caso di ricordare che tra i dipendenti effettivi della Provincia le donne sono 61, a fronte di 42 uomini.

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