Pannelli e asfalto fonoassorbenti, macchinari industriali con il silenziatore e fabbriche come bunker dai quali non esca il benche' minimo rumore: sono alcuni degli indirizzi che la Regione Toscana da' ai Comuni per combattere l' inquinamento acustico contenuti in una delibera presentata oggi al consiglio regionale. I Comuni dovranno procedere ad una classificazione delle zone distinguendo quelle sensibili, cioe' quelle in prossimita' di ospedali, presidi sanitari o scuole, da quelle industriali, da quelle adibite al traffico di collegamento interurbano.
La' dove il confine tra le due zone non e' netto, come e' nella maggior parte dei casi, i Comuni dovranno intervenire allestendo pannelli fonoassorbenti per proteggere le zone sensibili. Nei centri urbani lo stesso risultato puo' essere raggiunto pavimentando le strade con asfalti fonoassorbenti ed inibendo, ove possibile, il passaggio di auto tramite i piani urbani del traffico. Le aziende industriali che sorgono in vicinanza di abitazioni, scuole o ospedali avranno l' obbligo di adottare macchinari silenziosi e di usare materiale edile che non rilasci rumore all' esterno.
Classificate le aree i Comuni dovranno avviare i piani di risanamento mettendo in pratica tutti gli accorgimenti antirumore.