L'inserimento degli interventi per l'eliminazione delle barriere architettoniche nell'ambito della normale programmazione urbanistica; l'obbligo da parte delle aziende di trasporto pubblico di attrezzare adeguatamente almeno il 20% dei loro mezzi, entro 2 anni, per l'accesso e lo spostamento dei portatori di handicap. Sono questi due degli aspetti piu' rilevanti della legge per il diritto alla mobilita' dei disabili approvata dal consiglio regionale.
"Un'approvazione che rappresenta un fatto importante, anche perche' avvenuta all'unanimita' - spiega l'assessore alle politiche sociali, Simone Siliani - Era necessario modificare la precedente normativa, in modo da sostenere la progettazione sulle barriere architettoniche, collegandola anche alla normativa sul recupero delle aree urbane degradate.
Allo stesso tempo con questa legge abbiamo voluto promuovere la diffusione non solo di mezzi, ma di interi percorsi interamente accessibili alle diverse condizioni di disabilita'. Del resto, sono convinto che tutti possono trarre beneficio da interventi come questi, perche' una citta' senza barriere e' una citta' piu' accessibile per tutti".