Nel corso della recente Assemblea della Federtrasporti, svoltasi a Firenze, è stato presentato un rapporto sui principali dati economici e produttivi 1997-1998 sulle aziende di trasporto pubblico italiane.
Pur sapendo che ciascuna realtà ha le sue specificità dettate dal territorio in cui opera e dai servizi che gestisce (ad esempio parcheggi come Arezzo), risulta interessante mettere a confronto le principali aziende della Toscana sui ricavi da traffico viaggiatori e quelli relativi ai costi totali della produzione.
Obiettivo della legge nazionale è il 35% a partire dal 2000, un dato che ATAF ormai da qualche anno ha sostanzialmente raggiunto.
Il Rapporto Ricavi/Costi delle aziende toscane è: ATAM Arezzo 40,10%; TRAIN Siena 36,26%; ATAF Firenze 34,78%; ATM Piombino 29,93%; RAMA Grosseto 28,88%; COPIT Pistoia 28,17%; CPT Pisa 26,61%; CLAP Lucca 23,86%;
ATL Livorno 23,70%; CAT Carrara 20,72%; per un totale Toscana del 30,10%.
ATAF ormai da alcuni anni ha avviato una intensa attività di studio e progettazione sulla mobilità per conto delle Amministrazioni Locali. In questo ambito sono stati effettuati lavori per conto dei Comuni di Fiesole, Firenze, Impruneta, Scandicci e della Amministrazione Provinciale.
Si concretizza anche così l'obiettivo della trasformazione di ATAF in azienda della mobilità.
In questi giorni si sta avviando un nuovo incarico per conto del Comune di Campi Bisenzio. ATAF infatti redigerà il Piano Urbano del Traffico di questa cittadina di oltre 35.000 abitanti, dove già l'Azienda ha maturato l'esperienza, unica in Europa, del Personalbus. ATAF farà inoltre parte di un team di lavoro, contribuendo, per la parte relativa alla mobilità, alla redazione del Piano Strutturale e del Regolamento Urbanistico.