La Fiorentina non accede alle semifinali della Coppa Italia. La gara col Venezia doveva riscattare un momento difficile e invece l'aggrava. Per la contestazione dei tifosi la curva Ferrovia era semivuota, la Fiesole completamente. Mentre la Champions League tornerà a marzo, la Società invita a concentrarsi sul campionato. Da domenica Reggina, Verona, Udinese, Roma e Parma saranno le avversarie: alcune lottano per lo scudetto, altre per la salvezza.
In questa difficile situazione, crediamo, la grande amarezza degli appassionati non è dovuta soltanto ai risultati, frutto, come nel caso di ieri sera, anche di un pizzico di mala sorte, quanto dei presuntuosi proclami estivi.
Ancora una volta la campagnia abbonamenti è stata costruita su un battage degno di una pellicola di cassetta. Ma il calcio non è cinema e una campionato si dipana in decine di puntate, per le quali gli abbonati hanno pagato in anticipo, profumatamente, attendendosi un copione poi contraddetto dalla realtà.
Per questo, forse, il presidente farebbe bene a chiedere scusa.