La decisione dei viola club delle curve di scioperare e disertare, in segno di protesta, la partita di ritorno dei quarti di finale della Coppa Italia, Fiorentina-Venezia, in programma al Franchi mercoledì 26 gennaio alle ore 18,00, ha provocato immediate reazioni nello staff gigliato. "Ognuno e' libero di fare quel che crede - ha commentato il vicepresidente Ugo Poggi - ma certo tutto questo mi dispiace perche' i tifosi sono da sempre la forza della squadra e della societa'. Io spero solo che ci ripensino perche' mai come adesso c' e' bisogno del sostegno del pubblico, perche' questo e' il momento di restare uniti". Giovanni Trapattoni ha accettato l' iniziativa dei sostenitori, ma facendo alcune puntualizzazioni: "Se i nostri tifosi hanno deciso cosi' non possiamo certo violentarli, bensi' pensare solo a fare il nostro dovere. In altre circostanze le manifestazioni di protesta potevano starci, ma non dopo la prestazione di Bari. Chi non ha visto, faccia come crede".
Fiorentina-Venezia senza curve. Chiuse per sciopero! Trapattoni: "Mi adeguo ma non capisco"
