Dal 29 marzo al 13 aprile allo Spazio Eventi del Centro Commerciale di Ponte a Greve c'è un appuntamento da non perdere per chi ama la buona tavola e vuole conoscere più a fondo le origini della nostra cucina. Il Gruppo Archeologico Fiorentino, in collaborazione con la Sezione Soci Coop di Firenze Sud-Ovest e il Centro Commerciale stesso, ha allestito infatti una mostra dedicata alla storia di quello che quotidianamente portiamo sulle nostre tavole, dal periodo etrusco-romano fino ad arrivare ai giorni nostri: un viaggio nel tempo, quindi, quello che viene proposto in una mostra descrittiva e fotografica per pannelli, e con oggetti di uso comune esposti nelle vetrine, per attraversare i secoli di quello che, senza dubbio, è una parte importante della nostra cultura.
L'Italia è conosciuta nel mondo certamente per le sue bellezze architettoniche e la maggior parte di coloro che vengono in visita lo fa per vedere queste meraviglie, ma quale turista non associa immediatamente il nostro bel Paese ad alcuni dei piatti che lo caratterizzano? Dire "pizza" o "spaghetti" è anche ciò che ci contraddistingue fuori dai nostri confini e fa quindi parte di ciò che siamo e della nostra tradizione.
Non solo. Parlare di cucina e alimentazione non significa certo limitarsi al solo cibo, bensì prendere trasversalmente in esame molti aspetti della nostra cultura, dalla medicina alla storia, dall'arte alla letteratura: con il cibo (o meglio con gli ingredienti) ci si può curare; analizzando quello che si porta sulla tavola ci fa capire la fase storica in cui attraversa una società, il benessere e il mangiar bene sono indici di prosperità, efficienza produttiva e di longevità, mentre guerre e carestie ne segnano una fine quasi certa; di cibo sono pieni molti libri, uno su tutti l'Artusi, nome in realtà dell'autore, ma con il quale si indica il padre della cucina italiana e il suo manuale; infine, con il cibo si possono abbellire le nostre tavole, e creare anche vere e proprie opere d'arte.
Ma in passato già alcuni enti si erano occupati di questo tema, come ci ricorda Mario Pagni, presidente del Gruppo Archeologico Fiorentino: «Già alcuni anni fa il Ministero per i Beni Culturali Direzione Generale per i Beni Archeologici per tramite delle Soprintendenze preposte sul territorio, fece organizzare una serie di eventi espositivi proprio sull’alimentazione dei nostri lontani progenitori. In Toscana si possono ricordare quelli degli anni ‘80 legati alla manifestazione svoltasi annualmente alla Fortezza da Basso dal titolo: “Firenze a Tavola” con tre edizioni diverse dedicate appunto ai più importanti periodi dell’antichità “culinaria”.
Più di recente le varie edizioni di “Cibi e sapori nel Mondo Antico” e nell’anno 2005 è stata realizzata presso la Casa Museo Bruschi di Arezzo la mostra: “Tavole Imbandite dagli Etruschi al Rinascimento”, curata dalla stessa Soprintendenza per i Beni Archeologici della Toscana e dalla Fondazione Ivan Bruschi. L'evento in questione -prosegue- vuole essere così non solo un viaggio a ritroso verso le nostre origini culinarie, ma anche per coloro che lo vorranno e saranno incuriositi da questo affascinante e ricco argomento, un'ottima base di partenza per migliori e più approfondite ricerche, spaziando verso qualsiasi altro tema ad esso correlato».
Approfondimenti
Appuntamento quindi per sabato 29 marzo alle 16.30 per l'inaugurazione quando per l'occasione si potranno assaggiare cibi preparati con ricette medievali, due pasticci, uno di carne e l'altro di formaggio, e una tortino di formaggio ricoperto di dolce miele millefiori.
Orario della mostra, con ingresso libero: tutti i giorni (quando è aperto il Centro Commerciale) 10-12 e 15-18)