FIRENZE - Direttamente da “Venezia 71” arriva allo Spazio Alfieri di Firenze in anteprima toscana "Altman".
Il documentario di Ron Mann sul padre del cinema indipendente americano sarà proiettato domenica 7 settembre, ore 21.30 in via dell'ulivo, 6.
Palma d’oro al festival di Cannes del 1970 con M.A.S.H., Orso d’oro al festival di Berlino nel 1976 con Buffalo Bill e gli indiani, Leone d’oro a Venezia nel 1993 con America Oggi, Premio Oscar alla carriera e pluripremiato a numerosi festival internazionali, Robert Altman è considerato il padre del cinema indipendente americano.
Approfondimenti
Sul regista che ha firmato film che hanno segnato un'epoca, come Nashville, I compari, I protagonisti, Gosford Park, il regista Ron Mann ha realizzato il documentario Altman, selezionato alla 71esima Mostra d’Arte Internazionale Cinematografica di Venezia, nella sezione Venezia Classici, che sarà proiettato in anteprima toscana, in collaborazione con MYmovies.it e Feltrinelli Real Cinema, allo Spazio Alfieri di Firenze, domenica 7 settembre (ore 21.30). Il film rimarrà in programmazione all'Alfieri fino al 13 settembre e sarà affiancato negli ultimi tre giorni da una retrospettiva su Altman : giovedì 11 in programma M.A.S.H., venerdì 12 Nashville e sabato 13 Radio America.
Biglietti: intero € 7.50, ridotto € 6, ridotto per i lettori di Mymovies.it €4
La proiezione si svolgerà anche martedì 9 settembre (ore 21) un grande evento speciale a Odeon Firenze, che in collaborazione con MyMovies.it e Feltrinelli Real Cinema, presenta il nuovo documentario di Ron Mann, ALTMAN, selezionato dalla 71° Mostra del Cinema di Venezia, nella sezione Venezia Classici.
Il film (in versione originale con sottotitoli in italiano) offre uno sguardo sulla vita e sulle opere del grande cineasta americano Robert Altman (1925-2006), considerato il padre del cinema indipendente americano e tra i pochi registi a essersi aggiudicato il massimo riconoscimento nei tre principali festival europei (Palma d’oro a Cannes nel 1970 con M*A*S*H, Orso d’oro a Berlino nel 1976 con Buffalo Bill e gli indiani,Leone d’oro a Venezia nel 1993 con America Oggi), oltre all’Oscar alla carriera e a decine di altri premi, dal Bafta al Golden Globe, firmando indimenticabili capolavori come Nashville, I compari, I protagonisti, Gosford Park. Deciso a non piegarsi alle convenzioni di Hollywood e ai suoi dirigenti, Altman si fece amici e nemici e il suo stile unico gli valse lodi in tutto il mondo – ma anche qualche critica feroce – permettendogli di dimostrare che è possibile fare film veramente indipendenti.
ALTMAN esplora e celebra l’epico viaggio di redenzione, lungo cinquant'anni, di uno dei registi più importanti e influenti della storia del cinema. Il termine stesso "altmaniano" è utilizzato per indicare uno stile cinematografico caratterizzato da humor nero, movimenti caotici, dialoghi sovrapposti e talvolta oscuri, trame a più livelli, personaggi complessi, fotografia estremamente espressiva e un metodo d'improvvisazione di gruppo noto come seat-of-the-pants. Con lo stesso compianto regista a fare da guida, ALTMAN conduce il pubblico in un lungo viaggio nella vita e nella carriera del visionario e inflessibile regista americano.
Attraverso interviste rare, scene di film rappresentativi, materiali d’archivio e testimonianze esclusive di familiari e collaboratori, il documentario di Ron Mann è un tributo sincero a uno degli autori più anticonvenzionali di Hollywood, creatore di uno stile unico e universalmente riconosciuto.