Si sarebbero spacciati per 18enni per avere libero accesso ad una Sala scommesse, ma a tradirli sarebbe stata proprio la loro evidentissima giovane età. La vicenda è stata scoperta ieri pomeriggio dalla Polizia di Stato nel corso di un controllo d’iniziativa in via Pratese. Gli agenti delle volanti si sono subito insospettiti dal fatto che la porta di ingresso della struttura sarebbe stata completamente aperta e priva di alcun controllo. Una volta affacciati all’intero l’attenzione dei poliziotti è stata subito attirata dalla presenza di due giovani, che stavano inserendo delle banconote in un video terminale per la raccolta delle scommesse di eventi sportivi.
La fisionomia dei ragazzi non ha lasciato alcun dubbio, nonostante avessero mostrato due fotocopie di documenti che all’apparenza attestavano la loro maggiore età. Gli agenti hanno subito ipotizzato si trattasse di un foto editing, per altro non troppo ben riuscito; i loro sospetti hanno poi trovato conferma quando sono stati effettuati una serie di verifiche sui loro motorini parcheggiati proprio di fronte al locale e sui loro veri documenti che hanno rivelato la loro reale età.
I giovani fiorentini, 16 e 17 anni sono quindi finiti nei guai: noi loro confronti, prima di essere riaffidati alle proprie famiglie, al momento è scattata una denuncia per falsa attestazione a pubblico ufficiale sulla propria identità. Per quanto riguarda invece il titolare della sala scommesse, rischia una multa salata da cinque mila a venti mila euro.
Questa mattina il Questore Maurizio Auriemma si è complimentato con il Dirigente dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico per il lavoro svolto dalle volanti nell’ambito del controllo del territorio ed in particolare con gli agenti che ieri hanno effettuato queste attente e scrupolose verifiche su Firenze e provincia.