14 postazioni sono già state installate dal Comune, mentre le immagini arriveranno via cavo nella rinnovata centrale operativa della Questura, dove si potrà verificare in ogni momento quello che accade nelle piazze, con la possibilità di dirigere le telecamere, zoomare e registrare qualunque immagine. I luoghi scelti sono piazza della Signoria e Loggiato degli Uffizi, Ponte Vecchio, Piazza san Giovanni, piazza del Duomo (lato campanile), piazza della Repubblica, piazza Santissima Annunziata, piazza Santa Maria Novella, piazza Santa Croce, Piazza Madonna degli Aldobrandini, piazza San Lorenzo, piazza Santo Spirito, piazza San Marco, piazza Strozzi e Ponte Santa Trinita.
Il sistema è stato presentato stamani in Palazzo Vecchio dagli assessori Paolo Coggiola e Rosa Maria Di Giorgi insieme al funzionario della Questura Osvaldo Casto e al responsabile dei Servizi Tecnici del Comune Annibale Todaro.
Il nuovo impianto entrerà in funzione appena finito il collaudo; è stato progettato dal Comune e realizzato dalla Telecom Italia con la Teckna srl, grazie ai finanziamenti del Giubileo extra Lazio. Lo stanziamento era di un miliardo e 176 milioni; la spesa finale è stata di 945 milioni (con un risparmio di oltre 200 milioni) per un intervento all’avanguardia che è stato anche più ampio del previsto: quattordici postazioni invece delle otto preventivate, collegamento via cavo per la Questura, due anni di manutenzione.
E con altri 300 milioni è stato possibile anche rinnovare le apparecchiature radio telefoniche e informatiche della centrale operativa della polizia: una collaborazione possibile grazie al protocollo d’intesa siglata lo scorso anno fra Comune, Prefettura, Questura e Carabinieri. Il nuovo sistema di videosorveglianza potrà essere utilizzato anche per altre funzioni legate alla sicurezza: sarà possibile il collegamento con le altre centrali operative (Polizia Municipale e Carabinieri) e con le colonnine del soccorso Sos, e potrà essere esteso senza problemi al altre zone della città.
“Voglio ringraziare il Comune di Firenze – ha detto Casto – per questa nuova e inedita collaborazione fra Stato, Amministrazione comunale e cittadini che sicuramente avrà un seguito importante, non solo per il controllo dei luoghi d’arte ma anche per altre zone: penso per esempio allo stadio”. Da parte loro gli assessori Coggiola e Di Giorgi hanno sottolineato l’ottimo rapporto instaurato con la Questura, che sicuramente continuerà in futuro.
Anche in uno dei giardini di Bellariva verrà installata una colonnina sos video-controllata per garantire una maggiore sicurezza.
E’ quanto ha annunciato il sindaco durante l’incontro con i rappresentanti del comitato spontaneo di Bellariva e i dirigenti di due società sportive della zona, la Floriagafir e la Florence pallacanestro femminile.
I rappresentanti del comitato hanno evidenziato i problemi esistenti alla scuola Pilati, relativi all’igiene - per l’eccessiva presenza di piccioni - alle infiltrazioni d’acqua e alle condizioni in cui versano sia il giardino che lo stabile che ospita l’istituto scolastico.
L’assessore alla pubblica istruzione Daniela Lastri, dopo essersi impegnata ad accelerare al massimo i lavori di ristrutturazione della scuola, ha illustrato i primi interventi: la disinfestazione dai piccioni, l’installazione della recinzione e la ristrutturazione dei giardini interni della Pilati.
I problemi di degrado relativi al giardino di Bellariva e al campo sportivo del lungarno Colombo sono stati invece illustrati dai dirigenti delle società Floriagafir e Florence.
Per risolvere questi problemi l’assessore Giani ha assunto alcuni precisi impegni: nel giardino di Bellariva sarà realizzata la nuova sede della Floriagafir che, in cambio, curerà la manutenzione del verde e la sorveglianza.
L’assessore allo sport ha spiegato che il progetto esecutivo sarà approvato entro il ’99 e che i lavori cominceranno a primavera. Quanto al campo della Florence, Giani ha promesso di attivarsi prima possibile.