Con l'interpellanza il Consigliere Comunale di Forza Italia Giuseppe Stabile ha posto il problema dell'inquinamento da onde e campi elettromagnetici causato da una sottostazione presente a Rosignano Marittimo nelle vicinanze della Scuola Elementare e della Scuola Materna.
L'Amministrazione Comunale, precisa in un comunicato, effettua delle verifiche periodiche nelle zone con sospetto di esposizione. Nel caso specifico della Scuola Materna Stacciaburatta - essendo giunta in Comune anche una richiesta da parte del genitore di una bambina frequentante la struttura - l'Amministrazione di Rosignano ha commissionato all'ARPAT la misurazione sistematica dell'intensità dei campi presenti nei locali della scuola per l'infanzia.
I risultati della campagna di rilevamenti sono stati resi noti dal Responsabile dell'Unità Operativa di Fisica Ambientale dell'ARPAT nel mese di dicembre 1998. Queste misurazioni hanno indicato che l'intensità dei campi elettromagnetici presso la scuola è di molto inferiore rispetto alla soglia di possibile rischio, che si attesta su 0.2 microtesla.
Nel frattempo però sono proseguiti anche i contatti con la società ENEL, che nella convenzione stipulata quattro anni fa per la costruzione della centrale a turbogas aveva preso l'impegno formale di andare ad uno smantellamento dell'impianto localizzato nei pressi della scuola di Rosignano Marittimo.
Già oggi alcuni tralicci - per la precisione quelli che dalla sottostazione sono diretti verso lo stabilimento Solvay - non sono più attivi, ovvero non conducono più corrente elettrica. Stando ad una comunicazione ufficiale, inviata da ENEL all'Amministrazione Comunale nel mese di giugno, l'impianto dovrà comunque essere dismesso completamente entro la fine dell'anno prossimo. Nel frattempo la società si è impegnata a rimettere entro i prossimi mesi tutta la documentazione necessaria per lo smantellamento, che dovrà essere approvata dal Comune e dalla Regione Toscana.
Oltre a ciò, la Giunta - a seguito dell'entrata in funzione della sottostazione a turbogas - ha approvato il tracciato definitivo del trasporto di media tensione, che arriverà a bypassare completamente il centro abitato di Rosignano Marittimo.
Per quanto riguarda invece il problema più generale dell'inquinamento dovuto ad elettrosmog, l'Amministrazione Comunale porta avanti, in collaborazione con l'ARPAT di Livorno, un monitoraggio continuo su tutto il territorio comunale.
Si tratta di una operazione di controllo molto ampia - tanto che il monitoraggio si è esteso anche ad ambienti esterni urbani che vedono la presenza di cavi sotterranei - la quale ha consentito di mettere a punto una mappatura precisa riguardante circa cinquanta cabine elettriche esistenti nel Comune ed alcune cassette di alimentazione posizionate su edifici di varia natura. Un'altra mappatura dettagliata infine riguarda anche i principali elettrodotti presenti sul territorio. Questi studi servono da un lato per la progettazione che avverrà in futuro (quindi per fare in modo che l'esposizione ai campi elettromagnetici sia ridotta al minimo) e dall'altro per prendere i provvedimenti che di caso in caso saranno ritenuti necessari.
Qualche tempo fa ad esempio è stata presa la decisione di modificare lo spazio gioco a disposizione della Scuola Materna Rodari a Rosignano Solvay proprio per evitare che l'area dei bambini fosse troppo vicina ad una cabina elettrica e ai cavi che trasportano la corrente.
In questo caso, una volta presa la decisione - avvalorata peraltro da studi effettuati sul posto - l'Amministrazione Comunale ha preso immediatamente contatto con la società ENEL, dopodiché è stato modificato lo spazio gioco allontanandolo dalla cabina e dai cavi per garantire così la più totale sicurezza.