Il fascino del "labirinto", ricostruito così come lo disegno' Leonardo da Vinci, ma anche l'impegno alla realizzazione di nuove opportunità che consentano ai non vedenti di avvicinarsi all'arte e ai percorsi espositivi e museali. Sono questi i due "ingredienti" che caratterizzano l'iniziativa promossa dal Museo ideale Leonardo da Vinci, in collaborazione con la Stamperia Braille e l'Unione italiana ciechi, con l'apertura in anteprima per i non vedenti del "labirinto" che a Vinci (colle di Grappino) e' stato realizzato sulla base degli schizzi di Leonardo di cinque secoli fa, opera-simbolo che si snoda su un percorso di 740 metri, con un significato mitico, filosofico ed artistico di particolare complessità.
Il labirinto sarà inaugurato domenica 25 luglio, ma domani (ore 9.30 e 18) sono previste due visite in anteprima esclusivamente per i non vedenti.
L'iniziativa rappresenta il primo tassello della collaborazione tra la Stamperia e il Museo ideale, quest'ultima realta' dedicata all'arte, alle utopie, ai territori di Leonardo, che da sempre lavora anche per la diffusione di conoscenze anche in ambiti originali e sperimentali.
La collaborazione con la Stamperia Braille della Regione Toscana -l'unica pubblica in Italia- consentira', tra le altre cose, di prevedere sezioni e percorsi per non vedenti in altre iniziative espositive e museali.