E' un'oasi, un fuoco intorno al quale teatranti di strada, poeti, maestri artigiani, si radunano per raccontarsi e raccontare le loro mille storie, i loro antichi mestieri. Un evento incastonato nello scenario del borgo medioevale di Certaldo, che propone teatro, arte, mestieri, invenzioni, allestimenti e mostre. 11 edizioni hanno visto decuplicarsi le presenze di appassionati e di fedeli, ma anche di curiosi e di attenti amanti di una forma artistica pura e immediata: l'arte di strada e l'artigianato.
Mercantia si svolge a Certaldo Alto nella terza settimana di Luglio, quest'anno dal 20 al 25 prossimi.
Nata dalla collaborazione fra il Comune e l'Associazione Culturale Terzo Studio, si è ispirata all'opera di Vito Pandolfi, un grande del teatro italiano, ed è diventata negli anni un punto di riferimento per il teatro di strada.
Non a caso l'ultima edizione ha registrato la presenza di 297 compagnie italiane ed europee e l'organizzazione di stage, incontri e dibattiti sull'arte di strada.
Questo aspetto della manifestazione, ovvero la presenza dei più eterogenei gruppi, delle diverse forme di spettacolo (mimi, saltimbanchi e giocolieri, teatro inerme e sperimentale, gruppi e carovane, indovini ed ammaestratori di serpenti, maghi e fantasisti, clown ....), unitamente alle lavorazioni artigianali dal vivo, del mercato, delle torce lungo le antiche vie, degli artisti che si esibiscono facendo itinerare il pubblico in ogni angolo del borgo, tutto questo è ben conosciuto dagli oltre quarantamila spettatori che ogni anno accorrono a Mercantia.
In barba alla vecchia legislazione fascista del Codice Rocco che per decine di anni ha teso a far scivolare l'arte di strada in una zona opaca, prossima all'emarginazione (finché non passerà una nuova legge il niet delle forze dell'ordine arriverà ancora una volta, tempestivo, a ridurre al silenzio chi in strada, senza far danno agli altri e alla quiete pubblica, voglia esprimersi liberamente) ritorna da domani Mercantia.