Quattro giornate dedicate ai Rom, con un articolato programma di concerti e dibattiti, per conoscere meglio la cultura di un popolo le cui tradizioni troppo spesso sono oscurate dai pregiudizi. E' quanto propone la Fondazione Michelucci, in collaborazione con istituzioni ed associazioni, con un'iniziativa - dal titolo "Gypsy society, gypsy music" - che figura all'interno del progetto regionale "Porto Franco.
Toscana dei popoli e delle culture". Tutto questo, in concomitanza con il congresso annuale della "Gipsy Lore Society", organismo internazionale che da oltre cento anni promuove studi sulla cultura Rom.
Il programma si caratterizza soprattutto per proposte di musica zingara, ovvero di una musica che ha attraversato tradizioni e generi, dal jazz alla musica da ballo manouche, dalle danze mitteleuropee, ai ritmi latini, dalla musette francofona alle ballate balcaniche.
Di particolare interesse la serata del 29 giugno, in programma nello spazio della piscina delle Pavoniere: per una volta lo spazio del bar all'aperto - ribattezzato "Cafe' Romano'" - ospitera' le musiche, i cibi e le bevande che caratterizzano la cultura degli zingari dei Balcani.
Il ciclo di iniziative si concludera' la mattina del 30 giugno, presso la Fondazione Michelucci, a Fiesole, con il seminario "I passaggi dell'abitare", a cui interverra' l'assessore regionale alle politiche sociali, Simone Siliani. Al centro dei lavori anche alcune ipotesi di modifica alla legge regionale del 1995 "Interventi per i popoli rom e sinti", a cui sta lavorando la giunta.