E' possibile governare il traffico fiorentino sottraendolo al caos? Sì secondo Vincenzo Recchi,
candidato numero 7 nella lista civica Insieme per Firenze alle elezioni comunali del 13 giugno. La sua ricetta
non fa ricorso ad una maggiore severità nelle contravvenzioni, ma a sistemi telematici d'avangiardia.
"I tentativi non sono mancati, ma finora hanno investito zone limitate della città con risultati modesti -
afferma Vincenzo Recchi, già comandante del corpo della Polizia municipale- Quello che occorre oggi è un
sistema integrato che raccoga informazioni su tutta l'area urbana, rispondendo con interventi immediati.
Nei
paesi più sviluppati si sta sperimentando una pianificazione del traffico in temop reale, grazie a speciali
tecnologie i cui costi sono certo superiodi al danno economico che ci provoca il nostro ingorgo
quotidiano".
"Il primo passo -spiega Vincenzo Recchi- è programmare la rete semaforica delle principali arterie,
raccordandola ad una centrale di controllo del flusso dei mezzi pubblici. Si tratta di un progetto già in atto a
Brescia e Torino e che può dare frutti anche in termini di lotta all'inquinamento atmosferico, con un
dirottamento d'emergenza dei flussi di traffico.
I prossimi anni, con i cantieri del Giubileo, seguiti a ruota da quelli della tramvia e dell'Alta velocità
ferroviaria, saranno un'epoca critica per Firenze.
E' necessario avere un'amministrazione all'altezza di questa
sfida: che sappia dotarsi ad esempio di modelli d'analisi degli effetti sul traffico di qualunque tipo di
provvedimento, dall'apertura di un cantiere all'inversione di un senso unico.
Nel contesto multimediale del traffico può inserirsi anche il cittadino. Molto facilmente si potrebbe
incentivare per tutte le auto la dotazione di sistemi di teleguida e far arrivare nelle case e negli uffici informazioni
in tempo reale sul traffico.
Se ancora oggi a Firenze non sono state messe su Internet le immagini che le telecamere poste sui viali di Circonvallazione inviano 24 ore su 24 alla centrale operativa dei Vigili urbani, ciò si deve soltanto all'impreparazione dei nostri amministratori!. E' con questi obiettivi in mente mi sono candidato nella lista civica Insieme per Firenze, come tecnico e come conoscitore della città".