Mentre l'attività del Centro di coordinamento regionale allestito a tempo di record dalla Regione lavora a pieno ritmo 24 ore su 24, garantendo anche la gestione dei magazzini e l'invio regolare del materiale richiesto dai campi profughi, la Toscana assume un ruolo centrale anche nell'allestimento del nuovo campo delle Regioni a Valona, in Albania.
Nel corso di un incontro a Roma delle Regioni dell'Italia centrale (Toscana, Umbria, Marche, Lazio, Abruzzo e Molise) e' stato deciso che la Toscana avrà il compito di coordinare le strutture tecniche del nuovo campo di Valona.
Il campo, che a regime ospiterà 5000 persone, sorgerà nell'area di un ex aeroporto nel quale si sta gia' lavorando per metterlo in grado rapidamente di ospitare la tendopoli. Il progetto di urbanizzazione che la Regione Toscana ha presentato al Dipartimento della protezione civile ha gia' avuto il via libera dal ministero. L'elaborazione del piano e' stata curata dal nucleo di valutazione composto da funzionari e tecnici di Regione, Comune di Firenze e Cispel Toscana (organismo che raggruppa le aziende municipalizzate toscane) che sono rientrati la settimana scorsa dall'Albania dove hanno svolto un lavoro accurato di ricognizione di tutto quel che serve per attrezzare i campi dal punto di vista delle infrastrutture logistiche.
Due tecnici sono partiti per Valona per adeguare i progetti gia' elaborati alla nuova localizzazione del campo.
La filosofia del progetto segue una logica modulare e di completa autosufficienza, garantendo soluzioni applicabili non solo nel caso del campo di Valona ma in tutte le situazioni che, in seguito, lo richiederanno. Il funzionamento delle apparecchiature che verranno installate e' semplice e non richiede la presenza in loco di personale addetto alla manutenzione. Il progetto prevede in sintesi: impianti elettrici, servizi igienici (completi di depurazione e smaltimento), impianto idrico, raccolta e smaltimento dei rifiuti solidi e dei fanghi attraverso la realizzazione di una discarica al servizio di piu' tendopoli.
Sulla base di questo progetto, il cui costo si aggira sui 400 milioni., e' stato deciso di affidare alla Toscana il coordinamento dei servizi logistici per un modulo da 2500 persone, circa la meta' dell'utenza del campo.
Entro lunedì la Protezione civile dovrebbe far pervenire le richieste precise sul materiale necessario all'urbanizzazione dell'ex aeroporto di Valona e che i tecnici toscani si incaricheranno di reperire e portare sul posto nel piu' breve tempo possibile. Nel frattempo l'attività dei magazzino del Centro regionale ha assunto ritmi regolari e il volume dell'attività e' intenso. Martedì sono partiti dall'Olmatello sei container di viveri che rispondevano a richieste mirate da parte della Protezione civile.
Mercoledì ne sono partiti altri sei. L'afflusso di materiale al magazzino e' regolare e continuo. I locali sono ancora pieni. Il grosso della domanda e' di generi alimentari, cui si accompagnano richieste specifiche. Nei giorni scorsi, ad esempio, a causa della pioggia battente, dai campi si era evidenziata la necessita' di stivali di gomma per bambini, o ancora la mancanza di pannolini. Necessita' che erano state segnalate alla sala operativa fiorentina che aveva risposto positivamente.