A pochi giorni dalla decisione di dare vita a un campo profughi gestito dalle Regioni, la Toscana in collaborazione con Prefetture e Province, mette in piedi un suo modello operativo che ricalca il modello con cui ha affrontato le emergenze regionali. Vediamo in dettaglio le tappe percorse nelle ultime settimane. 10 aprile: parte il Centro regionale di coordinamento, messo in piedi in soli tre giorni e gestito da Regione, volontariato (Misericordie, Anpas, Ana, Croce rossa), Comune di Firenze e Cispel toscana.
E' il punto di riferimento per la raccolta di materiali, mezzi e dati. 12 aprile: la giunta regionale stanzia un miliardo per la partecipazione della Toscana alla missione Arcobaleno. Partono in tutta la Toscana i Centri di coordinamento soccorsi su base provinciale, coordinati da Prefetture e Province. Un nucleo di valutazione composto da funzionari e tecnici di Regione, Comune di Firenze e Cispel Toscana parte alla volta di Durazzo, dove la Toscana porta concretamente il suo aiuto ai due campi profughi gestiti dalle associazioni del volontariato.
Hanno il compito di valutare ciò che e' possibile fare per dotare i campi delle indispensabili infrastrutture (acqua, luce, gas, servizi igienici, rifiuti ecc). Rientrano il martedì successivo con materiale di lavoro che servirà per elaborare il progetto di urbanizzazione delle tendopoli che la Toscana presenterà al Dipartimento della protezione civile. Con il convoglio della Regione partono anche medicinali richiesti dalla Protezione civile per un valore di 240 milioni. 15 aprile: lancio campagna pubblicitaria e conto corrente postale.
La stampa toscana esce con una pagina curata dalla Regione e che chiede ai cittadini toscani 10 mila lire per i profughi. Il numero su cui versare e' il cc postale 867002. Numero verde: la sala operativa del centro regionale di coordinamento ha sei linee telefoniche e risponde, fra l'altro, al numero verde istituito ad hoc: 800-505959. 16 aprile: i magazzini del Centro all'Olmatello sono a regime. Il primo invio, 19 tonnellate di viveri, parte per Durazzo. Da ora in poi l'invio di container diventa regolare. Fra martedì 20 e mercoledì 21 sono 12 i container che lasciano Firenze alla volta dell'Albania.
300 fra medici e infermieri dipendenti delle Asl toscane hanno dato la propria disponibilità a partire per la missione Arcobaleno. 20 aprile: alla Toscana viene assegnato il coordinamento delle attrezzature logistiche del campo di Valona per le Regioni del Centro, per una potenzialità di 2.500 persone (l'intero campo ne prevede 5.000). Oggi: due tecnici sono in partenza per Valona per adeguare i progetti già elaborati alla nuova localizzazione.