E' all'approfondimento della I commissione Affari istituzionali del Consiglio regionale. si tratta del contributo della Regione Toscana alla ripresa del processo di riforma dello stato in senso federalista avviato con l'istituzione della commissione Bicamerale e, anticipato, sul versante del decentramento amministrativo, dalla legge Bassanini.
Il testo proposto prevede forme particolari di autonomia, ridefinizione degli ambiti di competenza legislativa dello Stato e delle Regioni, valorizzazione della sussidiarietà, quale principio costituzionale, specificazione delle forme con le quali si realizza l'autonomia finanziaria.
La presidente della commissione Patrizia Dini (DS) sottolinea che la riforma federalista dello stato, con un completo decentramento amministrativo e con un reale federalismo fiscale appare sempre piu' necessaria, alla luce anche della proposta di legge Amato per un ''Ordinamento federale della Repubblica'', della definizione degli ambiti territoriali ottimali previsti dalla legge 142, della modifica al senato della legge sull'elezione diretta del sindaco, del federalismo fiscale e l'elezione diretta dei presidenti delle giunte regionali.
La proposta di legge regionale per la modifica costituzionale dell'ordinamento degli enti locali
