Grazie a un emendamento al bilancio regionele 1999, che prevede anche 2 miliardi per i servizi delle scuole materne comunali, e altri 2 miliardi destinati ad assegni di studio a favore di ragazzi che frequentano il primo biennio delle superiori, sia statali che private. Secondo l'assessore regionale all'Istruzione, Paolo Benesperi: "Non si tratta di un contributo diretto alle scuole, bensì di un finanziamento erogato dai Comuni alle materne private sulla base di convenzioni e precise garanzie e standard di qualità.
In alcuni casi rappresentano l'unica offerta per i circa 16.000 bambini toscani. E' un provvedimento particolarmente importante visto che questi primi 2 anni registrano il grosso dell'abbandono degli studi". In totale la Regione destinerà 15 miliardi per il Diritto allo studio. Ma i 3 miliardi per le materne private, secondo quanto previsto da un protocollo firmato con le federazioni delle scuole cattoliche potranno essere integrati da altri stanziamenti di Province e Comuni.