Un impegno per garantire una sanità di qualità è stato sottoscritto, dopo una lunga discussione, dalla Giunta regionale e dai sindacati CGIL, CISL e UIL, in funzione del nuovo Piano sanitario triennale 1999-2001. I punti qualificanti dell'accordo sono: la centralità del medico generico (o del pediatra), l'importanza del distretto, la nuova struttura all'interno della quale saranno costituiti il Centro unico di prenotazione e le Unità valutative geriatriche, per arrivare all'informatizzazione della rete di prenotazione delle prestazioni, snellendo le liste d'attesa (tempo di progettazione previsto nel protocollo: 6 mesi).
Altro punto importante l'impegno della Regione a destinare almeno il 5% del fondo sanitario ad interventi di prevenzione in particolare negli ambienti di lavoro (e l'Osservatorio epidemiologico regionale). Per quanto riguarda il riordino finanziario è indispensabile procedere verso una contabilità analitica per centri di costo, con una verifica periodica in relazione a parametri di efficienza. Una capitolo è dedicato anche alla funzione strategica della formazione del personale.