Il Centro di riferimento regionale sulla donazione e il trapianto di organi e tessuti, istituito lo scorso anno, avrà un coordinatore scelto fra i dirigenti operanti all'azienda ospedaliera di Careggi. Lo ha deciso il Consiglio regionale. Il nuovo coordinatore, come indicato nei documenti etici internazionali a garanzia dell'imparzialità nella distribuzione degli organi, non potrà appartenere a strutture che abbiano un ruolo nei programmi di trapianto.
Egli sarà nominato dalla Giunta regionale, sentito il Comitato regionale donazione e trapianto, entro 30 giorni dall'esecutività dell'atto approvato in Consiglio. il Centro regionale, che avrà sede a Careggi, si avvarrà di un nucleo operativo composto da 2 medici a tempo pieno, 2 infermieri, un funzionario amministrativo con competenze informatiche, supportati da 3 esperti di organizzazione di attività di prelievo della Commissione tecnica regionale per la donazione.