Nuovi strumenti e nuove opportunità di accesso al credito ed a finanziamenti agevolati saranno a disposizione, dal prossimo anno, delle oltre 45.000 aziende artigiane toscane aderenti ad Artigiancredito. E' il provvedimento, ormai in dirittura d'arrivo, cui sta lavorando la Regione, che i Consiglieri diessini Massimo Bellandi e Vittorio Cioni e la laburista Mariella Zoppi hanno illustrato nei giorni scorsi ai vertici di CNA, Confartigianato e Artigiancredito. "Abbiamo svecchiato -spiega Massimo Bellandi- con una serie di modifiche la legge regionale sul sostegno all'artigianato, che risale al 1995, per favorire la possibilità di ricorrere a strumenti innovativi quali ad esempio il leasing, il factoring; o anche l'apertura di linee di credito più favorevoli alle aziende quale quella degli interessi in conto capitale".
I contributi arriveranno per la prima volta dalla Regione ad Artigiancredito (che già oggi associa 19 tra cooperative e consorzi Fidi, coinvolgendo più di 45.000 aziende e un valore finanziario in affidamento superiore ai 500 miliardi) per garantire il patrimonio adeguato ad attivare operazioni di credito, di leasing, di factoring, o di altri prodotti finanziari innovativi per le imprese artigiane. Al tempo stesso, sulla base di specifiche direttive della Giunta regionale, sarà Artigiancredito il soggetto abilitato a stipulare le convenzioni con le banche, le società di leasing, di factoring o altri istituti finanziari per la concessione delle garanzie.
L'approvazione del provvedimento, salvo imprevisti, già nella prossima riunione del Consiglio Regionale.