Il 95% dei bambini cinesi residenti a Firenze lavora. E' quanto affermano Cgil, Cisl e Uil in base ad una ricerca condotta su 100 bambini delle scuole elementari e medie delle Piagge, Brozzi, Quaracchi e dell'area San Donnino-Campi Bisenzio. Un coinvolgimento che avviene già dalla II e III elementare, per almeno 4/6 ore al giorno. Talvolta, soprattutto nell'imminenza di consegne, i bambini lavorano anche di notte e spesso la mattina seguente, senza andare a scuola. Secondo la ricerca i bambini cinesi non hanno contatti e non stringono rapporti di amicizia con i loro coetanei italiani, anche perché le famiglie di appartenenza sembrano contrarie.
Chissà se domani mattina alcuni di questi bambini cinesi potranno incontrare, insieme ai loro coetanei fiorentini, il presidente del Consiglio, Massimo D'Alema, ospite della Conferenza sui minori, in corso alla Fortezza da Basso. "La disparità di opportunità per i bambini del centro-nord rispetto a quelli del Mezzogiorno va colmata. Occorre maggiore equità" ha invece affermato il ministro per la Solidarietà sociale, Livia Turco, aprendo stamani i lavori della Conferenza.