Sulla Cerdec di via Reginaldo Giuliani è intervenuto il Consiglio provinciale che, all'unanimità, ha approvato un ordine del giorno nel quale si afferma l'importanza di "attivare una mediazione istituzionale tale da scongiurare il pericolo della perdita di 101 posti di lavoro favorendo il confronto fra le parti finalizzato al mantenimento ed al rafforzamento dell'unità produttiva" e si rileva la necessità di fra intervenire l'Unità di crisi costituita presso la Provincia, unitamente alla Regione ed al Comune di Firenze, per arrivare ad una positiva soluzione della vertenza.L'ordine del giorno fa riferimento agli impegni assunti dalla proprietà per trovare la sinergie e il miglior utilizzo dell'impianto produttivo di Firenze e sottolinea che nel caso della Cerdec, "storica presenza industriale per il territorio fiorentino", l'impegno delle istituzioni è prioritario.
Nel testo del documento, predisposto dal presidente della Provincia Michele Gesualdi, è stata infine inserita, su proposta del consigliere di A.N. Enrico Nistri, una espressa condanna del grave attentato all'occupazione rappresentato dall'apertura della procedura di mobilità per 101 lavoratori, sui 115 in totale, dello stabilimento Cerdec di Firenze.