Al dicembre scorso gli iscritti alle liste di Collocamento di Firenze erano oltre 57 mila, di cui 37 mila donne e 20 mila uomini. In base alle disposizioni contenute nella Legge Bassanini la Provincia assumerà il Collocamento dall'inizio del 1999. L'ente dispone già di un'agenzia di formazione professionale e di una rete costituita da un polo formativo (via Capo di mondo) quello manifatturiero (Scandicci), della ceramica (Montelupo), meccanico (Figline), legno (Firenze), della scuola di formazione Polimoda, del Promolavoro.
C'è poi l'unità di crisi con cui la Provincia segue le vertenze aziendali. L'attuale Punto di informazione, consulenza e orientamento (il Pico di via Cavour) diventerà il Centro per l'impiego, con decentramenti a Scandicci, Calenzano, nel Mugello, in Val di Sieve, Chianti e Valdarno. La prima accoglienza e i servizi anagrafici (tesserini e libretti di lavoro) saranno affidati a tutti i comuni e consigli di quartiere. A tal proposito è stata costituita la commissione tripartita, a cui hanno accesso anche le parti sociali.