Sarebbe al vaglio dei magistrati che indagano sul posto di Polizia di Forte dei Marmi anche l'ipotesi dell'induzione al suicidio. La possibilità emerge il giorno dopo i funerali del vicequestore Sardo, ma riguarderebbe in particolare 3 delle 8 morti sospette verificatesi negli ultimi 3 anni e ricollegabili all'inchiesta sulla connection tra poliziotti e mafia catanese in Versilia. Le indagini, rilanciate dal memoriale di Francesco Baroni suicidatosi il 3 luglio, e che hanno condotto agli arresti domiciliari di 2 agenti, si stanno appuntando su alcuni episodi oscuri. In particolare è stato ripreso il vaglio delle circostanze in cui perirono il sovrintendente Lorenzo Cenci Campani e un commerciante versiliese indagato. Cenci Campani, agente stimato alla vigilia della laurea, si sparò con la pistola d'ordinanza davanti alla figlioletta. Il commerciante versiliese fu invece trovato impiccato nel salotto di casa con la bocca imbavagliata.
Istigazione al suicidio
