"La Provincia di Firenze -afferma il capogruppo del CCD/CDU, Alessandro Corsinovi- dovrebbe predisporrea livello territoriale programmi di previsione e prevenzione e curare la loro attuazione in armonia con icorrispondenti piani nazionali e regionali, ma allo stato attuale tali programmi, di fatto, non esistono. Vaste zonedella provincia sono considerate ad alto rischio sismico: basta ricordare che in seguito alle scosse del terremotodell'Umbria e delle Marche in alcuni quartieri popolari, San Spirito, San Frediano e Santa Croce, alcuniimmobili presentano in modo piu o meno evidente i segni di quelle scosse. E' percio necessario che i comunisvolgano un monitoraggio dello stato dei vecchi edifici nei centri storici e che Prefettura, Provincia e Regioneattivino un sistema informatizzato che consenta di conoscere tutte le zone piu a rischio".
domenica, 24 novembre 2024 - 05:14
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