"I rifugiati albanesi sono in Italia a titolo temporaneo, perche accolti durante la crisi. Dobbiamo pensare al lororeintegro nella societa albanese ed al loro rientro in Albania -dice Lamberto Dini, Ministro degli Esteri, alMeeting dell'amicizia di Rimini- La data del 31 agosto, era stata decisa per sottolineare la temporaneita' dellaloro presenza in Italia. Ma i ritardi nella costruzione del nuovo governo albanese, insediato solo il 24 luglio, nonhanno permesso a Tirana di accoglierli. Il governo albanese accetta il principio che i rifugiati sono qui a titolotemporaneo e che debbono tornare.
Abbiamo costituito una commissione mista italo-albanese per mettere inpratica i criteri di graduale rientro. C'e bisogno di qualche mese e poi andra in esaurimento. Il problema delgoverno e quello di iniziare gli scaglionamenti. Dovremo attivare i canali dei ricongiungimenti ma bisognaricordare che nei centri di accoglienza ci sono persone che si sentivano minacciate per la loro sicurezza e checercano asilo. Questi andranno accolti secondo le convenzioni internazionali. Se saranno trovati sarannoespulsi.
La riforma dello stato sociale e un obiettivo cosi importante per il paese -Dini, rilancia il dialogo con ilPolo- Il governo ha l'obbligo di fare le sue proposte e di cercare intese, come gia fatto nel 1995, in seno allamaggioranza e in seno al Parlamento se necessario, non solo la maggioranza, ma l'intero paese''.