Nel marzo del 1989 al Congresso provinciale del PCI passa una mozione contraria alla Variante presentata dalla Federazione giovanile. Il Segretario provinciale Paolo Cantelli e il Vicesindaco Michele Ventura minacciano le dimissioni e il congresso approva una contro-mozione.Il 26 giugno 1989, il Sindaco Massimo Bogianckino (PSI), i Vicesindaci Michele Ventura (PCI) e Nicola Cariglia (PSDI) e gli Assessori all'Urbanistica, Stefano Bassi (PCI), e alla Cultura, Giorgio Morales (PSI), incontrano i rappresentanti della FIAT.
La volumetria di Novoli viene definita in 1.025.000 metri cubi, compresi i 200.000 destinati al nuovo Palazzo di Giustizia e i 12 ettari del parco. Entro il 30 giugno il Consiglio comunale dovra approvare i due piani per Novoli e Castello.Ma il 28 giugno i giornali annunciano che il PCI ha fatto marcia indietro: non e piu favorevole alla Variante. Si dice che sia intervenuto personalmente sulla Federazione fiorentina Achille Occhetto. Il giorno prima si e tenuta una riunione della segretaria provinciale, presenti Gavino Angius, Fabio Mussi e Vannino Chiti (Segretario regionale) per gestire il cambiamento di rotta.In Giunta i Socialisti chiedono le dimissioni di Stefano Bassi.
Ma a dimettersi sono tutti gli assessori del PCI oltre al Segretario provinciale. La Giunta PCI-PLI-PSDI-PSI, che governa Firenze dal 1985, va in crisi.