Di vero colpo di scena si puo parlare il 17, quando i titoli della stampa di concentrano sull'infocata assemblea dei commercianti della sera prima. Il Vipresidente vicario della Confcommercio, Ugo Poggi, guida la Vandea del commercio contro l'inerzia dei partiti. Nei giorni seguenti Valentino Giannotti spiega quanto gli esercenti fiorentini siano stufi dei tatticismi politici e chiedano di nuovo la creazione di una lista civica indipendente (il nome ipotizzato: il Giglio).Quest'episodio sblocca la situazione in Consiglio comunale, ma anche in giunta.
I laici non possono piu tollerare l'attivismo di Cioni. Si va ormai verso la verifica programmatica.Il 19 Eugenio Giani, segretario cittadino del PSI, dichiara che non si dovra procedere a espansioni della ZTL fin tanto che non sara risolta la situazione parcheggi. Il 21 Giovanni Pallanti, consigliere comunale DC, parla di "un governo cittadino nel caos" diviso dalla ZTL. Lo stesso giorno Alberto Amorosi rassegna le dimissioni dalla carica di Assessore, per contrasti con la Giunta e i vertiti del proprio partito.
Il 24 il Vicesindaco Ventura invita gli alleati socialisti a un chiarimento definitivo. Per sviluppare i punti focali del programma sono necessarie maggiore compattezza e unita d'intenti.