Le modalita di voto sono molto semplici. I 355.000 aventi diritto hanno ricevuto a domicilio le schede referendarie che dovranno consegnare, gia compilate, il 30 ottobre, presso i seggi. L'apparato di gestione della consultazione viene ad essere estremamente semplificato, cosi da poter dimezzare il numero delle sezioni elettorali. Nel giorno del voto e in quello dello scrutinio saranno impegnati solo dipendenti comunali e questo ha limitato la spesa complessiva ad un miliardo di lire, compreso il costo dei 30.000 depliant distribuiti alle famiglie per spiegare lo svolgimento della consultazione.Altro fatto importante e la fine del monopolio cittadino della Nazione, con l'inizio della pubblicazione della cronaca locale della Repubblica.
Nella seconda meta del mese il quotidiano romano si affaccia sulla scena cittadina con un sondaggio di opinione assai strutturato. Secondo questa indagine oltre il 70% dei fiorentini sarebbe favorevole alla ZTL. La Nazione, che apprende dell'iniziativa della concorrenza qualche giorno prima, organizza a sua volta un proprio sondaggio anche se necessariamente di portata limitata. Secondo La Nazione i favorevoli sarebbero soltanto il 50%.La campagna elettorale comincia in modo assai blando e con poco entusiasmo.
Uno per volta, nel corso dei giorni, ogni gruppo politico ufficializza la propria posizione.I primi a farlo sono i promotori della consultazione: Verdi, Demoproletari e Radicali, che chiedono l'estensione della ZTL fino ai viali di circonvallazione. Si pronunciano in favore del si il Partito comunista, in particolare la Federazione giovanile, i Socialisti e Legambiente.