Verso la fine del mese di settembre, un po' a seguito dell'insoddisfazione per le nomine della Societa parcheggi, un po' per l'imminenza della consultazione referendaria indetta per il 30 ottobre, anche sul tema della ZTL, l'atmosfera si surriscalda. La DC lancia un appello al PSI perche esca da una giunta tanto inerte. I Liberali e il segretario provinciale del PSI, Marino Bianco, colgono l'occasione per chiedere, il 22 sulla Nazione, un chiarimento in giunta, per la realizzazione dei progetti urbanistici e conferma la fiducia al Sindaco Massimo Bogianckino, accusato dal proprio partito di dimostrare troppe simpatie verso il PCI.La polemica sembra sopita e invece riprendera nel mese di ottobre ogniqualvolta membri della Giunta assumeranno posizioni incompatibili con la linea ufficiale del governo cittadino.
Questo e prevedibile nel mese di campagna referendaria. Per la prima volta in Italia una citta viene chiamata ad esprimersi in un referendum consultivo non dall'amministrazione comunale, ma da alcune forze sociali.Nel 1986 il Consiglio comunale aveva stabilito la possibilita di richiedere, previa raccolta di 3.500 firme la convocazione di questo tipo di consultazione, cioe di carattere non vincolante per l'amministrazione, limitatamente a temi municipali. Non molto dopo Verdi e Demoproletari avevano colto questa occasione, proponendo ben sette quesiti, ai quali a fine mese la cittadinanza deve rispondere con un si o con un no.
Ecco gli argomenti su cui si contende oltre alla chiusura immediata al traffico automobilistico del centro: il decentramento di quartiere di tutti i servizi pubblici e privati; la ristrutturazione dei trasporti pubblici e l'adozione della metropolitana; il divieto di caccia e affini nel territorio comunale.