Fin dai primi giorni del 1988 il nuovo Assessore al Traffico avvia le fasi dell'operazione. Mentre il Consiglio comunale e preso dall'assegnazione delle cariche della costituenda S.p.A. Parcheggi, la societa che dovra gestire gli appalti di autoparchi in sotterranea intorno al centro storico, Graziano Cioni attua le prime mosse.Il 10 gennaio viene bloccata la distribuzione lo speciale sul traffico di Comune Aperto, la rivista informativa municipale. Il numero era stato preparato dall'Assessore precedente, Adalberto Scarlino.
La sera del 14, Cioni presenta in Consiglio il progetto di una zona a traffico limitato nel centro, da sperimentare in febbraio. E' la tattica dei piccoli passi: ogni giorno emerge un nuovo dettaglio che estende la portata dell'operazione. Il PCI sembra voler prendere in contropiede le altre forze politiche, distratte dalla questione della costituenda societa per azioni incaricata di gestire i parcheggi cittadini.Il 16 in un'intervista sulla Nazione, l'Assessore al traffico chiarisce che la ZTL sperimentale si estendera sino ai viali di circonvallazione.
Molti, che non hanno ancora compreso il senso dell'iniziativa, ne criticano i limiti: il Vicesegretario del PSI, Nencini, afferma che l'esperimento e troppo breve.