Un'altra ipotesi avanzata nei giorni seguenti vuole che il Moby sia uscito dalla rada con il "pilota automatico" gia inserito, dato che l'equipaggio era concentrato sulla partita di coppa trasmessa in TV (quella sera giocava la Juventus). Ma questa soluzione appare inconsistente, considerando che il comandante Ugo Chessa viene ricordato da tutti come un professionista molto serio e scrupoloso.Per mesi si alternano testimonianze. L'ex nostromo della Navarma, Ciro Di Lauro, dichiara in autunno di aver eseguito un tentativo di manomissione dell'apparato motori (nei giorni seguenti l'incidente) su preciso ordine della compagnia di navigazione, allo scopo di fuorviare l'inchiesta.
Tuttavia non ci sono prove. Di Lauro e passato alle dipendenze della Corsica Ferries, diretta concorrente della Navarma.Gian Marco Cignetti, presidente di un'associazione di radioamatori, dichiara di aver raccolto la testimonianza di un anonimo, in codice "Luccio", che avrebbe assistito alla sciagura via mare, a bordo di un'imbarcazione da pesca. L'uomo avrebbe lanciato l'SOS poco prima della collisione e avrebbe raccontato di aver visto tre, o quattro ombre scivolare con un a fune giu dal Moby ed essere recuperate da un motoscafo, pochi attimi prima dello schianto.
Ma Cignetti viene smentito a piu riprese dai suoi stessi associati.
