Il mistero e fitto. Com'e possibile che le due imbarcazioni siano venute a collisione? e com'e possibile che i soccorsi abbiano tardato tanto, dimenticando addirittura per un certo tempo l'SOS del traghetto passeggeri?A queste domande ha tentato di dare una risposta l'inchiesta condotta dal Tribunale di Livorno. L'indagine ha preso in considerazione ogni ipotesi, col supporto della Criminalpol, del Servizio centrale operativo di Roma e, per le perizie, del CNR e dell'ENEA.La prima ipotesi la avanza la notte stessa della tragedia il Capitano Albanese, comandante della Capitaneria di porto di Livorno.
attribuisce la responsabilita dell'incidente ad un improvviso banco di nebbia che avrebbe avvolto la rada, indicando come concausa l'errore umano. Albanese verra trasferito, dopo aver ricevuto un avviso di garanzia dalla magistratura. Nella nebbia di cui parla si e perduto con la sua imbarcazione, restando tagliato fuori dai soccorsi per due ore.Un altro avviso di garanzia lo ha ricevuto il comandante dell'Agip Abruzzo, Superina. Ha richiesto i soccorsi sulla petroliera, senza porsi il problema di dove fosse finita l'imbarcazione investitrice.
Era suo dovere salvare l'equipaggio, ma cosi nessuno si e accorto del Moby.
