(11° Programma specifico - JOULE-THERMIE)
Imprese.
Università.
Centri di ricerca.
Soggetti giuridici con sede nei Paesi dell'Europa centrale e nei Nuovi Stati Indipendenti dell'ex Unione Sovietica (NSI), con un finanziamento comunitario nei limiti di bilancio disponibili; i NSI non europei sono ammessi a partecipare solo per il settore di "ricerca e sviluppo".
I progetti devono soddisfare il criterio della transnazionalità, cioè essere presentati da almeno due soggetti giuridici non collegati tra loro e stabiliti in Stati membri diversi, oppure da almeno un soggetto giuridico e dal CCR (Centro Comune di Ricerca).
Con l'adozione del "programma specifico di ricerca, di sviluppo tecnologico e di dimostrazione nel settore dell'energia non nucleare (1994-1998)" la Comunità persegue l'obiettivo generale di sviluppare e dimostrare la validità di tecnologie efficienti, più pulite e più sicure, all'insegna della compatibilità tra l'impiego dell'energia, l'equilibrio della biosfera e lo sviluppo economico nelle sue varie componenti.
Le attività proposte integreranno azioni di ricerca e sviluppo, azioni dimostrative e azioni di diffusione delle conoscenze.
1.AZIONI DI TIPO A (ricerca e sviluppo - Joule - e dimostrazione - Thermie); i settori interessati da queste azioni sono così articolati:
Utilizzazione razionale dell'energia.
Energie rinnovabili.
Combustibili fossili.
2.AZIONI DI TIPO B (diffusione); la Comunità contribuirà alle seguenti azioni a carattere orizzontale, riguardanti i settori interessati dalle azioni di ricerca, sviluppo e dimostrazione:
Strategia della ricerca, sviluppo, dimostrazione e diffusione dell'energia.
Diffusione delle tecnologie energetiche.
L'articolazione sopra descritta non esclude la possibilità che un progetto si riferisca a diversi settori.
Nella selezione delle proposte, la Commissione tiene generalmente conto, oltre che di eventuali criteri relativi al programma specifico, dei seguenti elementi:
carattere innovativo della proposta;
effettiva collaborazione internazionale (criterio della transnazionalità);
rapporto costo/efficacia della proposta;
prospettiva di efficace divulgazione e sfruttamento dei risultati;
carattere precompetitivo della ricerca.
In generale, non sono ammissibili a contributo i progetti avviati prima della decisione della Commissione relativa alla concessione del sostegno comunitario; non sono altresì ammissibili le spese sostenute prima di tale decisione.
I costi ammissibili al contributo comunitario possono includere le seguenti voci:
spese di personale;
spese generali;
indennità di viaggio e soggiorno;
materiale durevole;
materiale non durevole;
spese di calcolo;
prestazioni di terzi;
altre spese necessarie per l'esecuzione dei lavori (previa autorizzazione della Commissione);
imposte e dazi doganali.
Tutto il territorio nazionale.
PARTECIPAZIONE FINANZIARIA (CONTRIBUTO) PER SPESE DI RICERCA
Sono previsti contributi in conto capitale nella misura seguente:
Azioni di tipo A:
Progetti di ricerca e sviluppo (Joule):
imprese: fino al 50% del costo del progetto di ricerca
università e istituti equiparati: fino al 100% dei costi aggiuntivi relativi al progetto di ricerca (esclusi
i costi del personale fisso).
Progetti di dimostrazione (Thermie):
fino al 40% del costo ammissibile dei progetti.
Azioni di tipo B:
Azioni di diffusione: di norma tra il 50% e il 100% dei costi totali.
MISURE SPECIFICHE PER PMI
(si noti la particolare definizione di PMI utilizzata nei programmi comunitari di ricerca)
Sono previste misure di sostegno nelle modalità seguenti:
sovvenzioni per la "fase esplorativa" di un progetto di ricerca in collaborazione, compresa la ricerca di partner, per un periodo massimo di dodici mesi.
La sovvenzione sarà concessa previa selezione di una bozza di proposta che potrà essere presentata normalmente da almeno due PMI non affiliate di due Stati membri diversi. Essa potrà coprire fino al 75% del costo della fase esplorativa e non potrà superare 45.000 ECU o 22.500 ECU nel caso eccezionale di un'unica PMI richiedente;
sostegno a progetti di "ricerca cooperativa", in cui PMI che si trovano ad affrontare problemi analoghi senza avere proprie strutture di ricerca incaricano altre persone giuridiche per eseguire attività di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione per loro conto.
Il finanziamento comunitario per i progetti di ricerca cooperativa comprendenti almeno quattro PMI non affiliate di almeno due Stati membri diversi coprirà di norma il 50% del costo della ricerca.
MISURE DI PREPARAZIONE, DI ACCOMPAGNAMENTO E DI SOSTEGNO
La Comunità può finanziare, fino al 100% dei costi ammissibili, azioni di sostegno come, ad esempio:
pubblicazioni scientifiche e diffusione, promozione e valorizzazione dei risultati;
analisi delle eventuali conseguenze socioeconomiche, nonché degli eventuali rischi tecnologici connessi con il programma;
misure per la cooperazione con organizzazioni internazionali (AIE, UNESCO, ONU, ecc.).
AZIONI CONCERTATE
La Comunità può finanziare, fino al 100% dei costi ammissibili:
azioni di coordinamento necessario al funzionamento delle reti tematiche le quali, nell'ambito dei progetti di RST a compartecipazione finanziaria, raggruppano, intorno ad uno stesso obiettivo tecnologico o industriale, produttori, operatori delle reti, fornitori di servizi, utilizzatori, università e centri di ricerca.