5G: la Toscana impantanata in un dibattito anacronistico

Unione per la difesa dei consumatori: "La decisione Giani rischia di rallentare il progresso"

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
27 settembre 2024 23:45
5G: la Toscana impantanata in un dibattito anacronistico

"La decisione del Presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, di commissionare uno studio sul 5G ci lascia davvero perplessi. Il 5G è stato oggetto di centinaia di studi scientifici a livello internazionale, tra cui uno dell'OMS in collaborazione con l'Istituto Superiore di Sanità, che ne hanno già confermato la sicurezza. Oggi il mondo guarda alle potenzialità del 6G come al futuro, mentre in Italia rischiamo di rimanere impantanati in un dibattito anacronistico e privo di basi scientifiche, alimentando ansie che rischiano di frenare l’innovazione”. Lo afferma Martina Donini, presidente nazionale dell'Unione per la difesa dei consumatori.

“È importante - prosegue - che le risorse pubbliche vengano impiegate per affrontare le vere sfide dei cittadini, soprattutto in un momento in cui si devono affrontare problemi concreti, come i rincari e la messa in sicurezza dei territori dopo le alluvioni di questi giorni. Mentre molte nazioni si preparano a sfruttare le opportunità del 6G, la decisione di Giani rischia di rallentare il progresso della Toscana e dell'intero Paese”.

“L'innovazione è una risorsa fondamentale per il nostro futuro e il ruolo delle istituzioni è quello di sostenere il progresso tecnologico, guidando la società verso uno sviluppo sostenibile e sicuro. Alimentare dubbi già ampiamente smentiti dalla scienza non fa che ostacolare questo processo”, conclude Donini.

Approfondimenti

"La Regione ha avuto un'idea magnetica: commissionare uno studio sul 5G. Avrei speso più volentieri quei soldi, pubblici, coinvolgendo anche gli enti regionali come Ars, per capire come andare avanti sulle bonifiche del keu nei moltissimi siti contaminati in Toscana, magari con metodi più incisivi e veloci, e quali effetti ci sono o ci sono stati sulla salute e l'ambiente". Lo afferma, in una nota, l'On. Erica Mazzetti, Deputata di Forza Italia e componente VIII Commissione ambiente, che prosegue: "Non entro nel merito dei processi giudiziari, che devono fare il loro corso; sono e resto garantista sempre e non a targhe alterne".

"Tuttavia, mentre attendiamo la giustizia, si deve andare avanti con la messa in sicurezza delle aree e con le bonifiche". Secondo Mazzetti, dovrebbe essere "una priorità per il PD regionale, in una regione tanto brava a parlare contro l'inquinamento". "Visto che c'è in gioco la salute di tutti – rimarca l'esponente forzista – propongo la creazione di una task force sul keu, con un metodo di lavoro, compiti precisi e competenze tecniche; si possono perfino trovare nuove risorse, anche dai privati con formule virtuose - sono tante le aziende con a cuore l'ambiente -, purché la Regione faccia un passo avanti".

Notizie correlate
In evidenza