25 aprile nei borghi e nelle piazze

Le comunità ricordano gli eroi della Resistenza, donne e uomini che lottarono per la Libertà

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
17 Aprile 2025 21:48
25 aprile nei borghi e nelle piazze

Ottant’anni di libertà, indipendenza e democrazia. Ottant’anni dalla liberazione dal nazifascismo.

In occasione dell’80° anniversario della Liberazione, La Compagnia delle Seggiole presenta “La Notte dei Ponti di Firenze”, una lettura drammatizzata che rievoca la tragica notte tra il 3 e il 4 agosto 1944, quando i ponti storici di Firenze furono distrutti dalle truppe tedesche in ritirata. Lo spettacolo si terrà il 24 aprile 2025 alle ore 21:00 presso l’Ex Cinema Goldoni in Via dei Serragli 107 a Firenze.

Uno spettacolo intenso e toccante, che intreccia storia e memoria, per riportare alla luce le voci e le immagini di quei momenti drammatici. A cura di Sabrina Tinalli, con Fabio Baronti, Luca Marras e Sabrina Tinalli. L’allestimento è firmato da Fiammetta Perugi e Vanni Cassori, mentre il video editing è a cura di Andrea Nucci.

80° anniversario dalla Liberazione dal nazifascismo: una data importante che il Comune di Lastra a Signa ha deciso di ricordare con tre giorni di eventi e iniziative.

Si parte venerdì 25 aprile alle 15.30 con il ritrovo dei partecipanti in piazza del Comune e partenza del corteo attraverso il centro storico e fino a Piazza Pertini, dove saranno deposte corone d’alloro al Monumento ai Caduti e si terranno gli interventi del sindaco Emanuele Caporaso, di Mauro Marzi della Sezione Anpi Bruno Terzani di Lastra a Signa, di Riccardo Pierini della Sezione Aned di Firenze. Accompagnerà la cerimonia la banda musicale della Misericordia di Malmantile. Alle 16.30 in sala consiliare si svolgerà l’iniziativa a cura dell’Anpi Bruno Terzani “1945 Eravamo ragazze e ragazzi anche noi”, presentazione del progetto di video/interviste a testimoni e protagonisti della Resistenza. Alle 18 in piazza del Comune Quarto Podere in Concerto.

Lunedì 28 aprile alle 9 al Cinema Teatro delle Arti proiezione per le scuole del film “Tutti a casa” di Luigi Comencini, l’iniziativa è promossa dall’istituto Comprensivo di Lastra a Signa.

Infine martedì 29 aprile alle 18 nella sala eventi della biblioteca comunale presentazione del libro finalista all’edizione 2025 del Premio Strega La Ribelle di Giorgio Van Straten, con l’intervento di Giada Kogovsek dell’Istituto Storico Toscano della Resistenza e dell'Età Contemporanea.

l Comune di Greve in Chianti si prepara a celebrare uno dei giorni più significativi nella storia d'Italia. È la Festa nazionale del 25 aprile che commemora la fine dell'occupazione nazista e la caduta del fascismo, simbolo della Resistenza e della lotta partigiana condotta dall'8 settembre 1943. Si preannuncia particolarmente ricco di iniziative il programma che celebrerà l’ottantesimo anniversario della Liberazione, in programma dal 24 al 26 aprile. Un carnet trasversale che si propone di raccontare e condividere i valori della libertà e della democrazia con un ampio percorso culturale che fonde incontri letterari, spettacoli, proiezioni di docufilm, concerti, narrazioni teatrali e occasioni di riflessione per tutta la comunità.

“Un 25 aprile in ogni luogo, in ogni spazio della nostra memoria, - dichiara il sindaco Paolo Sottani - della rievocazione, profonda e collettiva, di tutte le vittime civili e militari che con il loro sacrificio ci hanno offerto in dono la libertà, la democrazia, l’affrancamento dalla violenza, dall’efferatezza, dalla barbarie nazifascista. A 80 anni dalla Liberazione intendiamo celebrare la festa della democrazia e la nascita della Costituzione con una partecipazione e un coinvolgimento della comunità sempre più ampio e capillare. L’obiettivo è lavorare oggi più che mai per costruire consapevolezza e coscienza civica, guidati dal faro della nostra Costituzione”.

Il primo evento è affidato alla presentazione del libro “Strage al Masso delle Fate. Ottone Rosai, Bogardo Buricchi ed Enzo Faraoni dal 1933 alla Liberazione di Firenze” (edizioni ETS) di Nicola Coccia, in programma giovedì 24 aprile alle ore 17, nella biblioteca comunale di Greve in Chianti. Saranno presenti e dialogheranno con l’autore la vicesindaca Monica Toniazzi e l’addetta Stampa dell’Unione comunale del Chianti fiorentino Cinzia Dugo.

Alla vigilia della Festa di Liberazione la Casa del Popolo di Greve in Chianti ospiterà alle ore 21 un evento che intreccia musica e parole. Protagonisti la cantautrice e storica Letizia Fuochi, il percussionista Ettore Bonafè e il bassista Francesco Frank Cusumano, interpreti del racconto “La scelta. Resistenza e Resistenze a 80 dalla Liberazione e dal Nazifascismo". L’iniziativa è promossa dall’Associazione Tiravento e realizzata in collaborazione con il Comune e Arci Greve.

“Credo fermamente che la cultura sia uno strumento indispensabile e necessario a rafforzare i percorsi di pace - aggiunge la vicesindaca Monica Toniazzi - la pace è un valore che dobbiamo coltivare ogni giorno, un impegno da perseguire con tutte le nostre forze, è faticosa, ci impone sacrifici, ma è l’unica strada sicura e non c’è pace se non c’è democrazia, l’avevamo conquistata 80 anni fa ma non può essere ritenuta qualcosa di scontato, se vogliamo un’Europa forte ognuno di noi la deve nutrire con la cultura della memoria, la responsabilità, il dialogo, i partigiani e le partigiane hanno combattuto non solo con le armi ma con la consapevolezza di creare un paese libero”.

Ottant’anni di libertà da ripercorrere e condividere insieme ai giovani, alle associazioni, al mondo culturale, alla comunità sancascianese tutta in un itinerario a tappe, in programma dal 25 al 27 aprile, che investe sulla partecipazione e il coinvolgimento dei cittadini e delle cittadine residenti nelle frazioni del territorio. Spettacoli teatrali, eventi musicali, camminate, commemorazioni, testimonianze presso i monumenti e nei luoghi della memoria, tra San Casciano, Mercatale, La Romola.

Il nutrito programma delle celebrazioni del 25 aprile, promosso e organizzato dal Comune di San Casciano in Val di Pesa, è teso, quest’anno più che mai, in occasione dell’ottantesimo anniversario della Liberazione dal Nazifascismo, a promuovere e diffondere il ruolo e i principi, sempre attuali, che stanno alla base della Carta Costituzionale e a rievocare tutte e tutti coloro che hanno lottato e sacrificato la loro vita perché il nostro Paese oggi possa dirsi libero e democratico.

“Ogni appuntamento culturale, ogni cerimonia istituzionale – afferma il sindaco Roberto Ciappi – che abbiamo messo in campo con la preziosa collaborazione delle associazioni locali si alimenta di un rinnovato e convinto desiderio di affermare i valori di uguaglianza, rispetto, dialogo, pace”. “Ricordare e celebrare la Liberazione dall’oppressione nazifascista a 80 anni dalla sua conquista – sottolinea - è un dovere irrinunciabile nel quale è insito il diritto di tramandare conoscenza per non dimenticare, di produrre cultura della memoria condivisa e partecipata”. “Abbiamo il compito di far vivere la Storia – aggiunge - nelle parole e nelle azioni, con un ruolo attivo della nostra comunità, ogni giorno, e non solo il 25 aprile, siamo tutti chiamati ad affermare il carattere assoluto e indispensabile della Libertà e dei Diritti umani, valori sanciti dalla nostra Costituzione, senza i quali nessuna esistenza o condizione umana sarebbe possibile”.

Le celebrazioni istituzionali di venerdì 25 aprile prevedono la deposizione delle corone d’alloro presso i monumenti ai caduti del territorio situati a Greve in Chianti, San Polo, La Panca, Panzano e Strada in Chianti. La Festa dell’80º anniversario della Liberazione si sposta a Panzano sabato 26 aprile per un incontro allestito nella biblioteca della frazione alle ore 16:30. Interverranno il sindaco Paolo Sottani, il parroco di Panzano Alessandro Andreini e il vicepresidente A.N.E.I. Associazione nazionale ex internati Marco Grassi. L’evento “Resistenza senza armi” sarà accompagnato dalla proiezione del docufilm “Tutti i nostri no”. L’iniziativa è realizzata in collaborazione con Casa in Centro Biblioteca di Panzano e sarà coordinata dalla vicesindaca Monica Toniazzi. Tutta la cittadinanza è invitata a partecipare.

“Anche quest’anno l’appello sarà quello di resistere, non arrendersi all’oppressione, alla prevaricazione, alla violenza, costruire valori e credere in un mondo di pace e di diritti da difendere e conquistare, come hanno fatto gli eroi della Liberazione, le partigiane, i partigiani, gli alleati, le truppe neozelandesi che liberarono il nostro territorio nell’estate del 1944”. Le parole del sindaco David Baroncelli annunciano i contenuti dell'impegno corale che la comunità di Barberino Tavarnelle si prepara a celebrare e condividere in occasione dei festeggiamenti dell’ottantesimo anniversario della Liberazione dall’oppressione nazifascista.

Oltre ad affermare e diffondere i punti cardine della Carta costituzionale, l’obiettivo è rendere onore alle vite spezzate delle partigiane e dei partigiani e dei giovani uomini, vittime civili di Barberino Tavarnelle che pagarono con il sangue l’orrore e la barbarie nazista durante il passaggio del fronte. I nomi che riecheggeranno nel corso della giornata sono quelli delle vittime della strage di Pratale Livio Gori, Giuseppe Gori, Serafino Gori, Omero Gori, Marcello Gori, Bruno Gori, Giuliano Lotti, Carlo Lotti, Angiolo Cresti, Attilio Cresti, Oreste Cresti e Giuliano Raspollini e dei partigiani come Bruno Bartalini ed Egidio Gimignani.

“La libertà, questo irrinunciabile dono che ci fecero gli eroi della Resistenza, - continua il sindaco Baroncelli - è una priorità su cui dobbiamo lavorare tutti i giorni attraverso la cultura del volontariato, l’impegno civile, la solidarietà, l’accoglienza che è l’essenza stessa della nostra cittadinanza. La Libertà, come la Pace, è l'unica strada sicura contro ogni forma di guerra, discriminazione, sopruso, prepotenza”.

A Empoli le celebrazioni di questa importante giornata si apriranno nella Collegiata di Sant’Andrea con la santa messa a suffragio dei caduti e proseguiranno in centro con il corteo cittadino e poi nelle frazioni di Santa Maria e Fontanella.

Alle 9 sarà celebrata la messa nella Collegiata di Sant'Andrea, in piazza Farinata degli Uberti. Alle 9.45, partirà il corteo per le vie cittadine per raggiungere piazza XXIV Luglio, dove verrà deposta, intorno alle 10, una corona d’alloro al monumento ai caduti. Alle 11, le celebrazioni si sposteranno a Santa Maria, in piazza del Convento, con la deposizione di una corona di alloro al monumento dedicato ai partigiani Rina Chiarini e Remo Scappini e si concluderanno alle 12 nella frazione di Fontanella, con il corteo cittadino che partirà dal parcheggio della Casa del Popolo e la deposizione di una corona di alloro al cippo commemorativo lungo la via Senese Romana. Lì si terranno gli interventi del sindaco del Comune di Empoli, del consigliere comunale delegato alla Cultura della Memoria e alcuni rappresentanti dell’ANPI.

Come da tradizione il 25 aprile si tiene il pranzo della Liberazione al circolo Arci di Casenuove a Empoli (via Fratelli Cairoli 8) organizzato dal Partito democratico e Giovani democratici di Empoli. Al pranzo sarà presente anche Emiliano Fossi, segretario Pd Toscana.

«Il 25 aprile non è solo una ricorrenza storica: è la memoria viva della scelta di libertà, democrazia e giustizia fatta dal popolo italiano con la Resistenza. È l’eredità di chi ha combattuto il nazifascismo non con l’odio, ma con la speranza. Oggi più che mai, in un’Europa attraversata da nuove paure globali e politiche nazionaliste, il 25 aprile ci chiama a scegliere da che parte stare», commenta Fabio Barsottini, segretario Pd Empoli: «Davanti alle derive nazionaliste che riaffiorano in troppi Paesi, il nostro compito è rimettere al centro l’idea di pace, libertà, democratica e solidarietà tra in popoli.

Anche in Italia vediamo il rischio di un lento logoramento dei valori costituzionali: chi tenta di riscrivere la storia, chi lede la libertà di stampa, chi sostiene nuovi leader che ogni giorno indeboliscono la cooperazione internazionale. Festeggiare il 25 aprile significa difendere la Costituzione, la dignità umana, l’inclusione sociale. Significa dire no all’indifferenza, all’odio e all’egoismo di chi porta avanti politiche di repressione.

Il 25 aprile è il giorno più bello dell’anno perché celebra la vittoria della libertà sull’oppressione, dell’umanità sulla barbarie. È il giorno in cui l’Italia ha cominciato a diventare ciò che aspira a essere: una Repubblica fondata sul lavoro, sull’uguaglianza, sulla partecipazione. Sarà un’occasione per ricordare, ma anche per guardare avanti, insieme. Perché la Resistenza continua, ogni volta che scegliamo da che parte stare».

L’appuntamento per il pranzo è alle 12.30, ci si riunirà per degustare le specialità offerte dal menù del circolo di Casenuove, che prevede: aperitivo, antipasto toscano, casarecce alla boscaiola, arrosto misto girato, insalata mista, acqua,vino, dolce, spumante e caffè. Su richiesta possibile menù per vegetariani e celiaci.

Per le prenotazioni si può telefonare al circolo Arci 0571 929395, Roberto 331 3377430 oppure alla sede del Pd di Empoli 057170023.

Un 25 Aprile nel ricordo dei "Combattenti per la Libertà" a Castelfiorentino. Un programma che nasce dal confronto con le associazioni che hanno preso parte al "Tavolo Memoria" con l'obiettivo di dare vita, in modo coordinato, a un lungo calendario di eventi che hanno preso il via già da alcuni giorni. Castelfiorentino si appresta a celebrare l'80° Anniversario della Liberazione rendendo anzitutto omaggio alla memoria dei volontari che il 3 febbraio 1945 partirono da Piazza Gramsci per partecipare all'ultima offensiva sulla Linea Gotica. Ci saranno inoltre percorsi trekking lungo i sentieri dove combatterono le formazioni partigiane, e altri appuntamenti a carattere teatrale o commemorativo

Il programma trekking prevede il 20-21 una camminata a San Pellegrino in Alpe, e il 25 aprile una "Camminata resistente" organizzata dal gruppo Geco; il 26 aprile il gruppo Spac Trekking organizza un percorso lungo la Linea Gotica ("sulla via Flaminia minor") nell'appennino tosco-emiliano, e il 26-27 è previsto un nuovo trekking in Lunigiana (San Terenzo Monti) promosso dal gruppo Geco.

Il 24 aprile sono previsti due appuntamenti: un laboratorio di preparazione della "pastasciutta antifascista" (che sarà consumata il giorno dopo) e uno spettacolo teatrale presso la "Stanza Rossa" dal titolo "Radici", a cura di Gatteatro.

Le celebrazioni del 25 aprile saranno aperte fin dal mattino con la scopertura in Piazza Gramsci (ore 10.00, vicino ascensore) della Targa in memoria della Resistenza, cui seguirà al Ridotto (ore 10.30) la celebrazione della ricorrenza del 3 febbraio, durante la quale sarà proiettato un video con alcune testimonianze e sarà consegnata una pergamena ai familiari dei volontari. Alle 11.30 inaugurazione presso lo "Spazio eventi" di Corso Matteotti di una mostra con foto e documenti inediti dei "combattenti per la libertà".

Alle 12.30 il "Pranzo partigiano" al Circolo "Puppino" e alle 15.00 il giro automobilistico per la deposizione delle corone di alloro a cippi e monumenti (Cimitero comunale e frazioni), cui seguirà il corteo a piedi per le vie del centro cittadino. Conclusione in Piazza Gramsci con il concerto della Filarmonica "G. Verdi" e gli interventi in Piazza Gramsci della Sindaca, Francesca Giannì, e del Presidente ANPI, Marco Cappellini.

"Siamo felici di poter presentare questo programma - osserva l'Assessora con delega alla Memoria, Marta Longaresi - che nasce da un confronto con le associazioni che hanno raccolto il nostro invito a partecipare al "Tavolo Memoria" affinché si potesse promuovere un calendario condiviso, evitando per quanto possibile sovrapposizioni e cercando di raccogliere tutte le proposte, a partire dall'idea di una targa in memoria della Resistenza che è stata resa possibile grazie al contributo di tanti cittadini. Mi auguro che questo possa rappresentare una prima tappa di un cammino da percorrere insieme anche in futuro, per promuovere il valore della memoria e trasmetterne i valori e i preziosi insegnamenti a tutta la comunità. Proseguirà inoltre il nostro impegno sul versante della ricerca storica e del suo insostituibile valore culturale, in collaborazione con l'Assessore Franco Spina".

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