Di fronte al tentativo di capovolgere quanto accaduto il 24 febbraio 2022, l’Istituto Universitario Europeo di Firenze presenta il secondo appuntamento di Visioni d’Europa, la rassegna di documentari e dibattiti che esplora le grandi sfide politiche e sociali del nostro tempo. Il 26 febbraio 2025 alle 18.30, in una delle sale di Palazzo Buontalenti, sarà proiettato 20 Days in Mariupol (2023), il documentario premio Oscar diretto dal giornalista ucraino Mstyslav Chernov, che ha seguito da vicino l’assedio della città nei primi giorni dell’invasione russa.
Al termine della proiezione si terrà un dibattito con Stefania Battistini, inviata speciale del Tg1 e una delle giornaliste italiane più autorevoli nella copertura del conflitto in Ucraina. Con lei, Nona Mikhelidze, esperta di politica russa e post-sovietica presso l’Istituto Affari Internazionali (IAI). Il confronto sarà moderato da Annalisa Piras, curatrice della rassegna, e Fabrizio Tassinari, direttore esecutivo della Florence School of Transnational Governance all’EUI.
Stefania Battistini, nata a Milano nel 1977, è laureata in Scienze della Comunicazione e lavora in Rai dal 2004. Dal 10 febbraio 2022, due settimane prima dell’invasione russa, segue sul campo la guerra in Ucraina, raccontando il conflitto con reportage in prima linea. Il suo lavoro le è valso numerosi riconoscimenti, tra cui l’onorificenza dell’Ordine della Principessa Olga, conferita dalla Presidenza della Repubblica d’Ucraina, il Premio Internazionale Flaiano per la Televisione, il Premio Biagio Agnes e il Premio Maria Grazia Cutuli.
Durante il suo periodo in Ucraina, Battistini ha documentato le atrocità del conflitto e ha vissuto momenti di grande pericolo. Il suo impegno nel raccontare la realtà della guerra ha attirato l’attenzione delle autorità russe: il Ministero degli Interni russo l’ha inserita in una lista di persone ricercate, accusandola di aver attraversato illegalmente il confine nella regione di Kursk mentre seguiva le truppe ucraine. Mosca ha avviato un procedimento penale contro di lei e altri giornalisti internazionali, accusandoli di "distorsione della realtà".
A Visioni d’Europa, Battistini offrirà una testimonianza diretta sulle sfide e i rischi del giornalismo di guerra, analizzando il ruolo dell’informazione nei conflitti contemporanei.
Presentato in anteprima al Sundance Film Festival e acclamato dalla critica, 20 Days in Mariupol è stato definito da The Guardian “un film straziante che testimonia questo grande crimine”. Il documentario segue una squadra di giornalisti che, a rischio della propria vita, riprendono la realtà dell’assedio di Mariupol, sfidando censura e propaganda.
L’evento offrirà al pubblico un’occasione unica per approfondire il tema del giornalismo di guerra e delle conseguenze geopolitiche del conflitto ucraino. L'urgente ricerca di una pace giusta non può avvenire sulla pelle del popolo ucraino e delle sue terribili sofferenze, che qualche potente di turno vorrebbe mercificare.