Verifiche al liceo Da Vinci di Firenze dopo il forte boato

Tecnici della Città Metropolitana sul posto. Edificio scolastico evacuato

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
25 ottobre 2024 14:49
Verifiche al liceo Da Vinci di Firenze dopo il forte boato
Foto dal drone di Jacopo Bianchi, pilota certificato

Firenze, 25 ottobre 2024- I tecnici della Città Metropolitana di Firenze stanno effettuando controlli strutturali presso il plesso scolastico del Leonardo da Vinci, in via Giovanni dei Marignolli di Firenze, dove si è verificato un problema in due aule didattiche, una al piano terreno e l'altra al primo piano, interessate a fessurazioni di due tramezzi di murature non portanti. In corso accertamenti sulle cause delle fessurazioni. Come prevede il protocollo è stata evacuata la scuola.

Non ci sono lesioni nè cedimenti strutturali. "I primi accertamenti escludono qualsiasi tipo di danni alla struttura portante - spiega Beatrice Barbieri, consigliera della Metrocittà delegata all'edilizia scolastica nell'area fiorentina - Aspettiamo la relazione dei vigili del fuoco".

I Vigili del fuoco hanno provveduto all'immediata attivazione del piano di emergenza dell'istituto con l'evacuazione di tutto il personale presente nel plesso, per un totale di circa 1000 persone.

Approfondimenti

Non ci sono persone coinvolte. Sul posto la Polizia municipale, La Protezione civile metropolitana e comunale e personale sanitario. Sul posto in corso un sopralluogo della Sindaca Sara Funaro.

"Ci eravamo già preoccupati in questi giorni per i fatti accaduti fra il 17-18 ottobre per un pezzo di intonaco caduto al Liceo Machiavelli Capponi e per i conseguenti giusti timori della popolazione studentesca. Ecco che stamattina un altro fatto ha destato grande paura, stavolta al Liceo Leonardo da Vinci in via dei Marignolli. Intorno alle 10 - si apprende dalla stampa - il personale ausiliario al pian terreno del suddetto liceo scientifico statale –dichiara il Capogruppo Lega in Palazzo Vecchio, Guglielmo Mossuto– ha udito un forte boato. Di conseguenza è scattato l'allarme antincendio e, per precauzione, è iniziata l'evacuazione"

"Forte la preoccupazione da parte di studenti e famiglie che attendono di comprendere cosa è accaduto innanzitutto oggi al Liceo. Quello che è certo è che occorre prestare attenzione da parte di questa Giunta e dell'Assessore competente ed anche della Città Metropolitana allo stato delle scuole fiorentine. Pertanto abbiamo presentato appositamente una domanda di attualità per sollecitare la Giunta Funaro per rispondere alle domande di molte famiglie e degli stessi studenti. Ci auguriamo lunedì di avere risposte concrete a cominciare dal venire a conoscenza se ad oggi questa Amministrazione è in grado di aggiornarci sullo stato d'avanzamento dei vari lavori iniziati (oppure in corso di programmazione) e quindi di rassicurare tutti".

"Le segnalazioni ricevute sulle infiltrazioni alla scuola Rosai si aggiungono al boato al liceo scientifico statale Leonardo da Vinci, alle proteste nate al Machiavelli-Capponi per le condizioni in cui si ritrovano popolazione studentesca e personale, alla mobilitazione per evitare l'accorpamento del Galileo -dichiara Dmitrij Palagi di Sinistra Progetto Comune- Il tema non è solo di competenze su chi deve agire e su quanti soldi ci sono a disposizione. Il ragionamento politico dovrebbe riguardare la direzione a cui si vuole guardare nei prossimi anni, sapendo che siamo di fronte ad almeno due fenomeni pericolosi quali l'espulsione della residenza dal centro (verso i Comuni limitrofi) e i tassi di natalità.

Va deciso ora come vogliamo che siano le scuole dei prossimi anni e decenni. Gli edifici storici sono un importante presidio di servizi nell'area UNESCO e al contempo non devono penalizzare le nuove strutture pensate su tutta la Provincia.

Chiediamo che in questo nuovo inizio di consiliatura Comune di Firenze e Città Metropolitana sviluppino un piano preciso per questo ambito, ovviamente coordinandosi con gli altri livelli dello Stato di competenza. Perché non è meno fondamentale la garanzia del trasporto pubblico e degli altri servizi collegati al comparto scuola e formazione.

Lo faremo in conferenza capigruppo giovedì. Che le commissioni di competenza possano avviare un'attività di sede referente, coordinandosi con la Città Metropolitana. Chiederemo di fare lo stesso al gruppo Territori Beni Comuni e al Sindaco di Campi Bisenzio Andrea Tagliaferri che ci rappresenta, anche perché riteniamo fondamentale che il ragionamento non sia solo Firenze-centrico, ma possa avere consapevolezza della forte mobilità presente a livello provinciale".

"Le scuole dove studiano i nostri figli devono essere sicure. Senza se e senza ma. Quanto avvenuto questa mattina al liceo scientifico Lenardo Da Vinci è gravissimo. Nella scuola sono in corso da due anni i lavori antisismici dell'edificio, e sembrerebbe che si siano verificate lesioni strutturali nel cantiere. La scuola è stata evacuata e fortunatamente non ci sono stati feriti. Da madre posso dire che la preoccupazione è tanta, dobbiamo fare il possibile affinchè i ragazzi del Leonardo Da Vinci possano seguire le lezioni in sicurezza. E' inaccettabile che studenti, operatori scolastici e insegnati siano costretti a convivere con i lavori da due anni.

Occorre capire la dinamica di quanto successo, comprendere se sia stato rispettato il cronoprogramma di consegna dei lavori e verificare eventuali responsabilità. La Regione si occupa specificatamente della programmazione degli interventi di edilizia scolastica, presenterò pertanto una interrogazione in Consiglio regionale per far luce su quanto successo al Da Vinci e conoscere gli interventi di messa in sicurezza previsti nelle scuole fiorentine" afferma il consigliere regionale di Fratelli d'Italia Sandra Bianchini.

"Per fortuna, anche questa volta, non è successo niente di grave. Non è stato un semplice distacco d'intonaco come pochi giorni fa, in un altro liceo (il Machiavelli), ma si tratta di qualcosa di molto pericoloso e preoccupante. Secondo quanto emerso fino ad ora, il crollo sarebbe avvenuto nella zona sottoposta a cantiere. Chiedo che il sindaco, la Città metropolitana e la dirigente scolastica Savino si attivino immediatamente per appurare fatti e responsabilità. Non si può sempre affidarsi alla buona sorte. I cantieri devono essere seguiti e controllati con una gestione ferrea della sicurezza da parte del coordinatore e dal direttore lavori ma soprattutto dai dirigenti dell'istituto stesso. Ad ogni modo, i lavori antisismici devono essere fatti per mettere in sicurezza punti nevralgici come le scuole, in modo serio ed efficace" Così, in una nota, l'On. Erica Mazzetti, deputata di Forza Italia e responsabile nazionale dipartimento lavori pubblici di FI.

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