Un'indimenticabile serata di musica Jazz con l'Italian Brass Week

Ieri alle Pavoniere. Stasera il main event della 23^ edizione al Circolo Canottieri Firenze

Nicola
Nicola Novelli
30 luglio 2022 12:24
Un'indimenticabile serata di musica Jazz con l'Italian Brass Week
Fotografie di Luca Bertini

FIRENZE- Metti una sera estiva, con un acquazzone improvviso che bagna gli strumenti musicali già posizionati sul palco di un concerto. E la scheda del piano elettrico che va in corto circuito. Evento annullato direte voi? Ma non se in ballo c’è l'Italian Brass Week, la settimana degli ottoni, organizzata ormai da molti anni sotto la direzione artistica di Luca Benucci. Perché gli amici-colleghi del primo corno del Maggio Musicale Fiorentino, docenti delle masterclass in corso in questi a Firenze, sono capaci di reinventarsi la serata anche senza il piano elettrico, e di dare vita a un concerto tutto improvvisazione e coinvolgimento, che finisce per essere una esperienza indimenticabile.

E’ quello che è successo ieri sera alle Pavoniere, con 'Soul, Heart & Mind in Jazz', l’evento forse più intimo e spontaneo, del cartellone della IBW 2022, quello a cui gli appassionati non dovrebbero mancare. Dunque se il piano di Massimiliano Calderai è knock-out a causa del temporale e il musicista è costretto per una sera a fare lo spettatore, resta pur sempre la base ritmica di Marco Benedetti al contrabbasso e l’eterno Stefano Rapicavoli alla batteria.

Dunque che si inventa? Che i docenti della IBW 2022 salgono sul palco e si prodigano per dare vita a una improvvisata only brass-jam session.

Approfondimenti

Il calibro è quello del canadese Jens Lindemann, docente all'UCLA Herb Alpert School of Music di Los Angeles e di Andrea Tofanelli, membro dell'International Trumpet Guild e della World Brass Association. A cui si aggiungono il corno francese di Giovanni Hoffer, membro dell'Orchestra del Teatro alla Scala e del Comunale di Bologna, e il trombone dell'ungherese Kiss Zoltan, membro dei Mnozil Brass e docente al Royal Northem College of Music di Manchester.

Le sperimentazioni spaziano dal blues all’omaggio a “Kind of blue” di Miles Davis, le citazioni dal Bolero di Maurice Ravel al George Gershwin di "I Got Rhythm". Tutto in una chiave intima è amichevole, in cui si scherza sul palco come vecchia amici, allievi del corso compresi, invitati a esibirsi davanti al pubblico.

Fotografie di Luca Bertini

Stasera avrà luogo il main event della 23^ edizione del Festival, Acqua di Luce... Acqua di Fuoco, al Circolo Canottieri Firenze, dalle ore 19.30, con tre prime esecuzioni mondiali assolute: La mente nostra... alle sue vision quasi è divina di Arnaldo De Felice, Acqua di rota, Symphonic Impression for Brass Orchestra per il bicentenario della morte di Antonio Canova di Angelo Inglese, e A Brass Fantasy on Water di Stefan Johnson.

Le tre composizioni, commissionate dal Festival, che hanno per fulcro l'acqua e le preziose visioni divine che elabora la nostra mente in fase di creazione dell'opera d'arte. Il tutto sullo sfondo del Ponte Vecchio, sulle sponde del fiume ove un tempo lavoravano i renaioli fiorentini. L’Italian Brass Week non smentisce la propria impronta di spensierata originalità.

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