Questa mattina, delegata dalla Direzione Distrettuale Antimafia della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Firenze, la Questura di Firenze ha eseguito, coordinando le forze di polizia cittadine, la polizia locale ed avvalendosi inoltre delle competenze tecniche dei Vigili del Fuoco, il sequestro preventivo di un immobile in via Ponte di Mezzo, occupato abusivamente da persone riconducibili per gli inquirenti ad anarco antagonisti.
Il provvedimento, emesso dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale del capoluogo toscano, si inserisce in una più ampia attività concertata con l’Autorità di Pubblica Sicurezza fiorentina e finalizzata a coniugare le esigenze investigative con quelle di ordine pubblico.
Tale azione si è infatti concretizzata in breve tempo, anche con le recenti esecuzioni di analoghi provvedimenti relativi sempre ad edifici abusivamente occupati.
Nello specifico, coordinate sempre dal Questore della provincia di Firenze Maurizio Auriemma, le forze di polizia cittadine hanno sgomberato lo scorso 19 febbraio un ex hotel in via Pistoiese, tra il 17 e il 18 giugno è stata la volta di quello in via Maragliano, il 13 luglio di uno stabile in viale Pieraccini e infine, il 26 dello stesso mese, di una struttura in via Fanfani.
L'Assessora alla sicurezza Benedetta Albanese commenta: “Da oltre un anno questa occupazione è al centro delle discussioni dei tavoli istituzionali cittadini preposti all’ordine pubblico e il Comune in questi mesi ha raccolto il bisogno di legalità del territorio e si è sempre fatto portavoce in quelle sedi di queste richieste. Abbiamo condiviso questa operazione che oggi accogliamo con favore perchè vuole ripristinare la legalità in un immobile occupato abusivamente. Ringraziamo le forze dell’ordine e tutti coloro che si stanno adoperando in queste ore per ripristinare la legalità”, conclude Albanese.
“Voglio ringraziare il Prefetto e le forze dell’ordine – spiega il consigliere di Italexit Andrea Asciuti – che hanno ripristinato la legalità, senza criticità per l’ordine pubblico, nell’immobile occupato abusivamente, da oltre un anno, in via Ponte di Mezzo. Era da tempo che anche in Consiglio comunale chiedevamo un intervento per il ripristino della legalità ed il contrasto al grave fenomeno delle occupazioni di edifici pubblici e privati. Sono dunque soddisfatto – aggiunge il consigliere di Italexit Andrea Asciuti – e spero che l’operazione si sia volta velocemente e senza problemi. Questo non esclude la possibilità di concedere degli immobili a qualsiasi organizzazione politica ma nell’ambito della legalità”.
Queste invece le dichiarazioni di Dmitrij Palagi e Antonella Bundu, consiglieri di Sinistra Progetto Comune:
“Mentre l’immobile di viale Corsica viene abbattuto, dopo mesi in cui era rimasto vuoto, arriva lo sgombero di via Ponte di Mezzo.
Lo sappiamo che alle destre torna facile rivendicare il tutto, perché sulle esperienze di occupazione politica l’opinione pubblica viene invitata a scandalizzarsi.
Sottolineiamo però come il Partito Democratico e il governo cittadino continuino a essere incapaci di uscire fuori dalla logica repressiva.
Un’azione cosi, a metà agosto, mentre la città ricorda la battaglia di Firenze, ha il sapore della provocazione.
Leggiamo di cariche e fermi, sulle piattaforme digitali. Purtroppo non abbiamo potuto garantire una presenza diretta, ma denunciamo l’errore politico di continuare ad alimentare un clima pesante”.
