Regione: sostegno agli agricoltori per il post alluvione

Alto Mugello, in arrivo tre misure illustrate dalla vicepresidente Stefania Saccardi

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
15 giugno 2023 17:35
Regione: sostegno agli agricoltori per il post alluvione

Sono tre le misure post alluvione che la Regione Toscana ha attivato per i comuni montani colpiti dalle esondazioni che hanno flagellato l’Appennino a metà maggio, Marradi, Firenzuola, Londa e Palazzuolo sul Senio.

Le ha illustrate la vicepresidente Stefania Saccardi nel corso dell’incontro che ha avuto oggi con il sindaco Tommaso Triberti nella sede del Comune di Marradi.

La prima misura riguarda un’assegnazione straordinaria di gasolio a prezzo agevolato alle aziende agricole, per le lavorazioni del terreno necessarie per ripristinare le normali condizioni produttive.

La seconda misura stabilisce lo stanziamento iniziale di 2 milioni di euro (che potranno essere anche rifinanziati) a favore delle imprese agricole che hanno subito danni. Con un massimale di 200mila euro, il sostegno è indirizzato anche al ripristino dei castagneti e delle strade funzionali al raggiungimento delle strutture delle aziende agricole. La terza misura riguarda il prossimo bando sui Fondi della montagna in cui sarà data priorità ai progetti di ripristino della viabilità delle Unioni dei Comuni danneggiati.

“Durante il mio sopralluogo di domenica scorsa a Marradi - ha detto il presidente Giani - e l’incontro con i sindaci per fare il punto sulla riparazione dei danni e la sistemazione delle frane causate dal maltempo, ho ascoltato anche le associazioni e le imprese locali colpite. Come avevo anticipato, ci siamo attivati subito e abbiamo cercato il modo più veloce per dare loro risposte. La vicepresidente Saccardi ha dunque individuato alcuni strumenti per agevolare il recupero e la ripresa e dare un sollievo agli imprenditori agricoli che in questi territori rappresentano una parte chiave dell’economia”.

“Per noi il territorio del Mugello è di rilevanza primaria – ha detto la vicepresidente Stefania Saccardi – quindi abbiamo cercato di trovare subito misure che potessero intanto dare una risposta rapida e immediata agli imprenditori agricoli che si trovano a lavorare in un territorio in cui l’agricoltura ha un’importanza fondamentale. Questi sono i primi provvedimenti, ma continueremo a lavorare insieme al presidente Giani per trovare ulteriori misure di sostegno".

“Le misure annunciate dalla Regione Toscana vanno nella direzione da noi proposta all’indomani degli incontri con gli imprenditori agricoli ed i sopralluoghi effettuati nelle aziende sul territorio. Siamo di fronte ad una calamità senza precedente per l’Alto Mugello che deve essere affrontata mettendo in campo misure e risorse straordinarie per consentire alle 150 attività agricole duramente danneggiate di ripartire al più presto. Bene l’assegnazione di gasolio agricolo straordinario, che avevano richiesto ufficialmente negli scorsi giorni, benissimo le prime risorse con un primo stanziamento di 2 milioni, che potranno essere rifinanziati, e che prevedono un massimale fino a 200 mila euro per procedere ai ripristini di castagneti, frutteti e viabilità rurale indispensabile per raggiungere i terreni.

Gli interventi risarciti potranno essere eseguiti, e’ stato chiarito, dalle stesse imprese pur che siamo dimostrabili:’’così Roberto Nocentini, Presidente Coldiretti Firenze commenta il pacchetto di misure presentato dal vice presidente ed assessora all’agroalimentare, Stefania Saccardi in occasione dell’incontro che si è tenuto nella sala del consiglio di Marradi a cui hanno partecipato i sindaci dei comuni interessati e le imprese. Per Coldiretti Firenze hanno partecipato il Presidente, Roberto Nocentini ed il segretario di zona, Matteo Borselli.Secondo la ricognizione di Coldiretti sono un migliaio le frane, gli smottamenti, i cedimenti e gli “stacchi” che nel presente rendono impossibile, e quando è possibile complicato e pericoloso, l’accesso ai terreni agricoli per le operazioni di raccolta e manutenzione attraverso la viabilità rurale ma soprattutto minano il futuro e la sopravvivenza di settori chiave delle montagne come la castanicoltura e la zootecnia ma anche le attività forestali, la raccolta della frutta ed il turismo.

“Prendiamo atto della tempestività e concretezza con cui il Governatore Eugenio Giani e l’assessora Saccardi si sono attivati per rispondere al grido di aiuto delle imprese agricole, molte delle quali impegnate in prima persona, sin dalle prime battute, con trattori ed escavatori, per liberare le strade e riaprire la visibilità pubblica. Le prime misure rappresentano un buon punto di partenza per curare le ferite di un territorio agricolo che con coraggio e resilienza sta provando a rialzarsi’’.Non appena le misure saranno varate dalla giunta regionale, e questo accadra’ già nei prossimi giorni, Coldiretti Firenze provvederà ad informare le aziende agricole danneggiate attraverso la rete degli uffici zona e a fornire tutto il supporto necessario.

Coldiretti, ricorda inoltre che le imprese agricole potranno presentare, così come previsto dal DL Alluvione, entro il 30 settembre le domande per la richiesta dell’indennità una tantum a favore dei lavori autonomi la cui attività è stata sospesa a causa degli eventi alluvionali che si sono verificati dal 1° maggio. La misura dell’indennità è pari a 500 euro per ciascun periodo di sospensione non superiore a quindici giorni e per un importo massimo erogabile a ciascun lavoratore non superiore a 3.000 euro.

La domanda e’ già disponibile.

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