Naufragio Costa Concordia, oggi il decennale

Giani al Giglio: "Un dovere essere qua oggi"

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
13 gennaio 2022 14:59
Naufragio Costa Concordia, oggi il decennale
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"Essere oggi al Giglio è un dovere.

Per la piccola Dayana che aveva solo 5 anni e per le altre 31 vite spezzate. Tutti sull’isola aprirono le porte delle proprie case per aiutare i naufraghi, una straordinaria solidarietà che dette il via a una delle più grandi operazioni di soccorso della storia. Tutta la Toscana si stringe nel ricordo di quella terribile notte".

Così il presidente toscano Eugenio Giani che oggi si è recato sull'isola in occasione del decennale del disastro. 

COSA ACCADDE - Dieci anni fa, la notte del 13 gennaio 2012, mentre navigava nelle acque dell'Arcipelago toscano, la nave da crociera Costa Concordia impattò contro il gruppo di scogli delle Scole, nei pressi dell'Isola del Giglio. Si generò una falla lunga circa 70 metri, la nave restò incagliata sullo scalino roccioso del fon Punta Gabbianara, a nord di Giglio Porto, e finì accasciata nelle acque del Tirreno, in parte sommersa. 32 le persone, tra passeggeri ed equipaggio, persero la vita in quelle ore.  Il naufragio della Costa Concordia rappresenta uno dei più gravi incidenti marittimi della storia italianala.

L'opera di soccorso messa in campo dalle istituzioni e dai cittadini dell'Isola del Giglio e di Monte Argentario ha valso loro la decorazione con la #medaglia d'oro al merito civile concessa dal Presidente della Repubblica nel gennaio 2013.La Regione Toscana è stata parte attiva nei soccorsi, nella gestione dell'emergenza, nelle lunghe vicende che sono seguite e che hanno portato alla rimozione ed allo smaltimento del relitto.

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